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Un contro l’altro armati in F.1 a Melbourne ma alleati contro la Ferrari

Tra poche ore si scatenerà concretamente una lotta contro tutti, nessuno escluso, in quel di Melbourne in occasione delle verifiche tecniche previste per il primo Gran Premio della stagione di F.1. Fatta salva la albionica alleanza nei confronti della Ferrari.

I festeggiamenti del 70° anniversario dall’inizio del Campionato del Mondo Piloti stanno iniziando nel peggior modo possibile. Tutti armati contro tutti.

Sinora tutti o quasi scatenati: in soffiate, accuse, insinuazioni, spionaggi più o meno palesi andando a nascondere prontamente la mano dietro la schiena dopo aver gettato il sasso nello stagno.

Almeno per quanto conosciuto, nessun reclamo conosciuto, d’altronde l’iter del fine settimana come da regolamento deve ancora iniziare, è ancora stato presentato ufficialmente, soldi alla mano, per le tasse annessi e connessi, come previsto oltre all’esposizione a subire controlli altrettanto severi e non solo mirati

All’origine del tutto c’è la volontà di tutti per riposizionarsi nel nuovo assetto economico che verrà a crearsi in funzione delle nuove prospettive allo scadenza dell’atavico Patto de la Concorde firmato a suo tempo a Maranello alla presenza di Enzo Ferrari.

Oltre alle tre squadre di vertice, Ferrari Mercedes e Red Bull, tra le più agitate sono le squadre minori che seguono peraltro delle direttive, precise, ricevute da chi fornisce loro o un mascherato “progetto completo” di monoposto o, come minimo, buona parte della meccanica (Power unit, cambio-trasmissione). Si potrebbe dire “case madri”

Da domani però tutti devono stare molto attenti in quanto la squadra dei commissari tecnici della FIA, demandata ai controlli prima durante e dopo il fine settimana, ha il dente avvelenato per quelle che sono state le critiche cui è stata “sottoposta” nel passato più recente e corrente. E’ presente in forze ed anche rappresentata al massimo livello da quanto previsto all’interno della FIA.

Se è vera la notizia relativa ad un corso tecnico di aggiornamento avvenuto in Ferrari per capire come, dove, quando e perché cercare le libere interpretazioni sulle zone grigie del regolamento tecnico, ci sarà da ridere e tutti, nessuno escluso, dovranno armarsi di santa e buona pazienza prima di vedere la propria monoposto omologata.

Tra le novità dovrebbero esservi delle nuove “dime” per il controllo degli ingombri ed il posizionamento delle soluzioni aerodinamiche come previste dal regolamento.

L’unica certezza in questo “l’un contro l’altro armato” è la coalizione anti Ferrari legata anche all’effetto “Corona Virus Italy” che ha scatenato il panico per un infetto scoperto tra gli ospiti nell’albergo più vicino al circuito che ricordiamo essere semi permanente.