Per le nuove disposizioni che passano sotto la definizione “rarefazione sociale” il Corona Virus ha messo in rete una seconda “vittoria” nei confronti della F.1 in quanto la programmata giornata di test che era prevista sulla pista di Fiorano, per giovedì, è stata annullata.
Il programma era quello di sfruttare la disponibilità tecnica del tracciato di prova della Ferrari che ha l’opportunità di “bagnare” l’asfalto per poter sviluppare le diverse tipologie di pneumatici che vengono definiti da pioggia.
“Bagnare” in modo mirato, tratto per tratto, per ottenere delle risultanze mirate alle necessità di uno sviluppo di nuovi pneumatici da 18″ che calzeranno le monoposto dal prossimo anno.
Il test avrebbe dovuto vedere impiegata la SF90 mule che è stata all’uopo modificata e che ha fatto il suo debutto a Jerez con Charles Leclerc. Seconda giornata di lavoro per questa monoposto che sarà di nuovo in pista, oltre al recupero di questa “data” in estate al Paul Ricard.
Una decisione che evidentemente ha una giustificazione: l’ inizio della trasferta per l’inizio del campionato di F1 per cui non si è voluto correre il rischio di un possibile contagio che potesse colpire sia gli uomini della Ferrari sia quelli del fornitore unico dei pneumatici per la F.1.