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L’aerodinamica padrona del vapore SF1000 con motore da 1000cv

La foto ufficiale della SF1000 mostra sia pure celata dalla colorazione nera, l’innovazione dei momenti che caratterizzano la parte inferiore della scocca sotto le gambe del pilota.

Come si vede gli aerodinamici hanno lavorato molti e e se analizza l’altezza dalla pista del profilo verticale e l’altezza della parte posteriore dove è situato il profilo estrattore, si nota come le cosa siano state già ora portate ad alto livello per favori estrazione dell’aria ed avere il carico aerodinamico più bilanciato possibile sia nella ricerca della velocità massima sia nel comportamento in curva.

Le grosse novità sono espresse nella parte interiore delle pance. Si parte dallo sfogo per estrarre subito, alle spalle del pilota la parte di aria più calda che passa attraverso la nuova tipologia di radiatori che hanno delle finzioni ben precise. Sulla sinistra i due radiatore quasi accoppiati devono tenere, quello più in basso la temperatura di 70° per raffreddare il sistema elettrico, mentre quello superiore deve mantenere a 130° la temperatura del liquido di raffreddamento della parte alta del motore. A destra in basso un radiatore che ha il compito di raffreddare altre componenti mentre sopra si trova quello dell’olio che lavora a temperature superiori ai 200°

L’aria che li attraversa deve poi sudicie nel posteriore avendo anche compiti di efficenza aerodinamica.

Il motore 065 è quello cui spetta il compito di superare i 1000 cv di potenza in un abbinata tra motore endotermico e componenti “elettrici”. La nuova testata con un rapporto di compressione che è ulteriormente salito, garantendo anche un incremento del regime di rotazione al massimo grazie anche ad un sofisticato sistema sia di alimentazione motore sia di raffreddamento delle singole componenti.

Le soluzioni tecniche adottate hanno anche lo scopo di ottimizzare il consumo di carburante onde evitare ai piloti di dover alleggerire il piede destro sull’acceleratore per risparmiare carburante.

Il nuovo cambio è stato ulteriormente ridotto nelle dimensioni con lo spostamento perso il basso del proprio peso a favore del baricentro complessivo. Minimalizzato e più leggero alla ricerca esasperata del peso minimo complessi della SF1000 in cui si sono risparmiati tra i 600 ed i 700 grammi di peso vernice, rosso opaco.. La diminuzione delle dimensioni corrisponde anche ad un accorciamento sia pur non esaltante del passo della monoposto. Rivoluzionata, nei cinematismo la sospensioni posteriore.