Categorie
Senza categoria

Ma come la dovremo chiamare……. “La Vittoriosa” finalmente

Stranamente non vi è molta agitazione per quanto riguarda quelle che una volta erano le indiscrezioni relative al toto nome della monoposto Ferrari di F.1 nelle giornate che ne precedevano la presentazione.

Pochi sussurri e poche grida, quasi un disinteresse generalizzato, mentre a tenere banco, avrà strascichi futuri, la disputa campanilistica tra i reggiani “testa quadra” ed i modenesi che l’hanno tonda perché, come sostengono a Reggio, l’hanno mangiata i topi.

Per ancora 24 ore tutto il discorso che la interessa trova riferimento nel numero del progetto 671 e 671pro.

Ovvero la prima versione è quella che si vedrà all’atto della presentazione, poi a seguire la versione debutto nella prima giornata di prove per lo sviluppo comune, sul tradizionale circuito catalano di Montmelò che, a detta di tecnici e piloti, ha le caratteristiche giuste per consentire di dare le risposte successive per la sola messa a punto puntuale su ogni tracciato.

Poi infine la versione PRO, ovvero quella che si vedrà in pista nella seconda sessione di prove e molto probabilmente anche all’inizio del campionato.

Nella sigla ufficiale il numero 90 non stava ad indicare la paura ma l’appuntamento con la storia relativa ai 90 anni dalla fondazione della Scuderia. Quest’anno di scadenze da ricordare, quelle molto importanti ovviamente, non ve ne sono.

La più semplice delle interpretazioni distintive potrebbe essere la prosecuzione numerica con un passaggio di testimone dal 90 della monoposto di ieri al 91 per quella di domani come era già successo di recente proprio in Ferrari.

Qualcuno ventila che si possa fare riferimento all’anno 2020 sintetizzando la scelta tra la prima metà e la seconda dell’anno, peraltro identiche tra di loro.

“Nomination” legata al coincidente riferimento del 1000° gran premio disputato più o meno ininterrottamente da una monoposto identificata dallo scudetto del Cavallino Rampante nero in campo giallo con il ritocco che ricorda il tricolore nella parte alta.

Non è da escludere che potrebbe essere il numero 1000 ad essere utilizzato. Anniversario che andrebbe a “cadere” tra 121 giorni in occasione della disputa del G.P. del Canada nella seconda decade di giugno. Cifra lunga e dissonante.

Gran premio del Canada che avrà una triplice ricorrenza, appuntamento. Oltre al millesimo G.P. da mettere negli annali di Maranello, l’appuntamento ricorda la vittoria “rapinata” a Sebastian Vettel, nella passata stagione, che ha ulteriormente inciso negativamente sul morale del pilota tedesco che si era appena visto sconfitto nella rincorsa al 5° titolo iridato da Hanilton, con un impatto psicologico ancora più devastante. Infine il 1000 GP che si corre sul circuito intitolato alla memoria di Gilles Villeneuve.

Altra opzione potrebbe essere legata ad uno specifico riferimento al Tricolore della bandiera italiana, un cui esemplare personalizzato dovrebbe essere “donato” del sindaco di Reggi Emilia al team Principal Matteo Binotto la cui famiglia ha origini reggiane.

Più facile che il tricolore venga immortalato nella policromia previsto per la verniciatura, minimale, per risparmiare peso.