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Nel calendario della F1 2020 la Ferrari affianca l’immagine di Vettel

Nel calendario della F1 ‘per il 2020, pubblicato dalla Ferrari , la stessa ha affiancato l’immagine del 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel

Il futuro di Sebastian Vettel è caleidoscopio ed questo caleidoscopio di opportunità è per il prossimo anno, 2021, alla decisiva svolta della F.1 con il passaggio assoluto alla nuova gestione della stessa, all’indomani di tutto quanto era ancora uno strascico della gestione di Bernie Ecclestone.

Qui si inserisce anche il nome di Mick Schumacher in funzione di quelle che saranno le sue risultanze nel campionato propedeutico in cui sarà impegnato, in questa stagione. Deve fare esperienza.

Il quattro volte campione del mondo, ma sempre solo con la Red Bull, dovrà e potrà prendere delle decisioni sul proprio futuro, si dice a metà stagione.

Ma Mattia Binotto vorrà e potrà aspettare tanto tempo?

Per certi aspetti la sua situazione temporale attuale, di Vettel per il suo futuro, sembra essere una clonazione di quello che è appena successo in Moto Gp per quanto riguarda Valentino Rossi che si né visto “scaricato” dalla squadra ufficiale della Yamaha che a partire dal 2021 punterà ad un programma giovane. .

L’assenza di Valentino Rossi, che ha annunciato una battaglia con il coltello tra i denti dall’inizio della prossima stagione in pista, è la cosa più temuta da tutti, gli organizzatori di ogni singolo appuntamento e dello stesso patron che organizza il mondiale.

Sebastian Vettel non ha un immagine così “cardinale” per la F.1 e sopra tutto anche all’interno della Ferrari, dove vi sono due correnti di pensiero sulle capacità dei piloti e la loro prevalenza in pista, a fronte del Doctor.

Il fatto che la Ferrari abbia divulgato il calendario del prossimo campionato con a fianco l’immagine di Sebastian Vettel può essere interpretato come una sorta di “effimero” sostegno, più rivolto all’esterno che all’interno della squadra.

Il suo recupero psicologico non sarà una cosa semplice, ammesso che voglia essere effettivo da parte del Cavallino, e l’accoppiamento con il calendario non può essere più di tanto dal punto delle interpretazioni.

La Ferrari ha bloccato il suo compagno Charles Leclerc, un contratto di pilota sul lungo periodo, ed ciò fa pensare al godimento di un certo “status” di prima guida visto che sarà lui a scendere per primo in pista a Jerez l’8 febbraio per un lavoro legato con lo sviluppo dei nuovi pneumatici da 18″ di calettamento, per due giorni.

Sembra che questa decisione non abbia di certo fatto sprizzare di gioia il pilota tedesco anche per un semplice motivo: Leclerc si presenterà, ai primi tre giorni di test per lo sviluppo della F.1 2020, avendo sulle spalle parecchi chilometri di allenamento e quindi con il feeling giusto per avere la priorità nel acquisire informazioni da trasferire ai tecnici e viceversa.