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Ferrari F1: caleidoscopio 1 se Vettel si ritira pronto Daniel Ricciardo?

Una tra le tante voci che si rincorrono a Maranello vi è quella che ipotizza un ritiro, per un anno sabbatico, di Sebastian Vettel all’indomani delle due sessioni di prove previste all’inizio della stagione per gettare le basi relative alla tipologia della monoposto Ferrari da portare al debutto in Australia.

Nel caso che la situazione si concretizzasse corre voce che vi potrebbe essere la disponibilità di Daniel Riciardo, profondamente deluso dal suo passaggio in Renault, già dalla prossima stagione o per il 2021

Il pilota tedesco vuole infatti valutare quale è il momento tecnico del progetto allestito all’interno del reparto corse Ferrari per dare sviluppo all’ultima monoposto di questa prima era ibrida della F.1.

Non vuole trovarsi, come l’anno passato con una monoposto che gli è poi risultata abbastanza ostica nella gestione della fase di frenata, per il controllo del posteriore, senza risultati apprezzabili.

Situazione per cui Vettel ha avuto molta difficoltà nella prima parte della stagione e questo lo ha mandato in una crisi personale, come pilota, abbastanza profonda, anche perché le gerarchie in squadra gli erano favorevoli e vedeva il suo compagno di squadra emergere, invece, prepotentemente nelle prestazioni in pista e nella crescita personale, come pilota.

Ancor più frustrante sembra anche essere l’indecisione per il futuro, con il suo contratto in scadenza a fine anno. Scadenza che coincide con quella di altri 2 piloti che gli hanno fatto ombra di recente. Per primo Hamilton che lo ha destabilizzato psicologicamente quanto è riuscito per primo ad aggiudicarsi il 5° titolo iridato, rincorsa che nell’anno passato vedeva Vettel direttamente interessato.

Le 7 pole di Leclerc, ma concretizzate in sole 3 vittorie, e certi fatti che sono avvenuti in pista hanno completato una destabilizzazione psicologica all’interno della squadra cui Vettel non era evidente abituato nel suo periodo d’oro in Red Bull, quando invece il team era “aggregato” effettivamente attorno a lui, non solo a parole, ma con i fatti.

Non hanno certo contribuito a migliorare la situazione alcuni episodi come la penalizzazione in Canada senza che la squadra riuscisse a difenderne la posizione, e la detrazione di punti “licenza”, qualcosa di analogo a quello che avviene per la patente normale, ed il ritiro per cedimento di un componente della power unit.

Subito dopo il periodo di feste, che Vettel passerà con il neonato figlio, e dopo gli ultimi incontri della passata settimana culminati con la foto di gruppo per la stagione 2019 con tutti i componenti della Ges, sono già inserito a calendario una serie di incontri, a Maranello, in cui si deve perfezionare il posizionamento del calco del nuovo sedile, dopo la prima impronta già raccolta.

Operazione molto importanti perché legata alla visibilità necessaria al pilota per poter andare alla lotta nello stretto contatto senza riportare danni alla monoposto, andare alla ricerca del baricentro complessivo, della monoposto, il più in basso possibile ed infine dare il massimo spazio disponibile, oltre agli interventi necessari nella rimodellazione del casco, per far si che nelle prese dell’aria, presenti alle spalle della testa del pilota, arrivino flussi che non siano troppo turbolenti sia per l’accesso dell’aria al turbo nelle prese di raffreddamento per gli accessori nella parte alta del motore stesso, intercooler compreso.