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La Regione considera gli automobilisti dei reietti i soli responsabili del male assoluto l’inquinamento

Sono in vigore da poche ore e per i prossimi tre giorni le misure emergenziali previste dal Pair 2020 della Regione Emilia-Romagna a causa del superamento, per quattro giorni consecutivi, del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 nella provincia di Modena.

Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso lunedì 9 dicembre da Arpae (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it) che indica l’allerta, e quindi l’applicazione delle misure emergenziali, per tutte le province della regione. Le misure resteranno in vigore almeno fino a giovedì 12 dicembre compreso, prossimo giorno di controllo.

Con le misure emergenziali, ai limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, già previsti dalla manovra antinquinamento ordinaria si aggiunge il divieto di circolazione anche per i veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area cittadina compresa all’interno delle tangenziali. Il divieto di circolazione per i diesel Euro 4 era già previsto anche negli scorsi anni in caso di attivazione delle misure di emergenza.

Pensate: dentro le tangenziali i veicoli inquinano, oltre le tangenziali NO. Già questo dovrebbe far intuire come questa manovra sia solo una espressione del potere politico abbastanza disinformato ed incapace di effettuare i controlli sugli altri inquinanti, in particolare per le industrie e per il riscaldamento domestico.

 Per essere una vera manovra “disintossicante” e purificante dell’aria,PECCATO CHE CIRCA UN MESE FA CON IN ATTO UNA MANOVRA ANALOGA PROPRIO NEGLI UFFICI PUBBLICI C’E’ CHI HA DENUNCIATO TEMPERATURE PROSSIME AI 30 GRADI  dovrebbe essere estesa all’intera regione, escludendo, ma non troppo, le sole autostrade

Previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile; l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l’esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale; vietato anche utilizzare riscaldamento a biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.

Avete mai sentito di controlli per quelli che sono gli “agenti” inquinanti al di fuori del traffico?

SE LA REGIONE AVESSE FATTO UNA LEGGE COMPLTA E CORRETTA E NON SOLO UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE AVREBBE PREVISTO COME DARE VIA LIBERA A QUESTI CONTROLLI