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Un pirata della strada chissà dove doveva correre

Appena scattato il verde in uno dei semafori di Via Emilia Est un automobilista che definire un incosciente pirata della strada è il minimo che si possa fare, è partito a sorpassare sgommando la vettura che lo precedeva.

Un gesto da irresponsabile ad uno dei semafori di via Emilia Est con un sorpasso il incrocio andando contromano sull’altra corsia di marcia

Una manovra che mi ha costretto a compiere una brusca frenata nonostante mi fossi appena mosso ed ho sentito alle mie spalle che qualcuno ha dovuto frenare violentemente per evitare un tamponamento visto che stava arrivando e non era fermo al semaforo.

Situazioni che sono incomprensibili in quanto viene da domandarsi dove dovesse correre con tanta urgenza, andando a posizionarsi decisamente contromano correndo il rischio di innescare uno scontro frontale o un tamponamento a catena.

Parallelamente sono episodi come questo che stanno a “giustificare” perché succedono gli incidenti stradali, siano essi di varia gravità, e come il numero delle statistiche relative sia veramente “positivo” in quanto minimale a fronte delle infrazioni volute, come in questo caso, od occasionali, dovute ad un errore o ad una mancata corrispondenza del mezzo nel rispondere correttamente alle situazioni d’emergenza.

Sino a quando non vi saranno dei controlli più serrati che facciano si che gli utenti abbiano anche una cura maggiore del proprio mezzo, in particolare per l’efficenza dell’impianto luminoso (fanali e fari) nelle ore notturne, paghino le assicurazioni e non guidino quando non sono in possesso della patente di guida in validità, sperare in una diminuzione degli incidenti è utopistico.

Per “giustificare” il ben pensante e la massa della popolazione si deve smettere di dare la colpa alla velocità come responsabile degli incidenti. La velocità è solo un elemento aggravante di quelle che sono le conseguenze dell’incidente mentre ad innescare lo stesso è sempre e solo l’errore dei guidatori.

Errore da suddividere in percentuali differenti senza che esista un colpevole in assoluto (100%) ed uno senza la ben che minima responsabilità.