Max Verstappen ha soffiato la teorica pole del venerdì a Charles Leclerc che ha passato una giornata decisamente più positiva del suo compagno di squadra Sebastian Vettel che ha patito dall’essere preceduto da Valtteri Bottas e a Lewis Hamilton con per parecchi problemi e qualche errore che lo tengono lontano ad oltre 1″.
Tra i primi cinque i distacchi sono “probanti” decimi di secondo, non solo millesimi.
La situazione odierna di SV#5 sembra confermare una voce ricorrente a Maranello e dintorno: sarebbe una carenza della muscolatura del collo a mettere a disagio il pilota tedesco che oltre alla stanchezza sembra patire anche per altre conseguenze, che si manifestano nei continui errori che commette.
Quanto ci sia di vero su questi “sussurri” del popolo Ferrarista bisogna prenderlo molto con le pinze e qualcuno azzarda, ma qui siamo veramente alla border line,: il pilota potrebbe decidere di ” pensionarsi” prima dell’inizio della prossima stagione se non riuscisse a migliorare la situazione nei prossimi mesi con un intensivo programma di fisioterapia per vedere di recuperare la situazione migliore nella muscolatura del collo e limitrofe.
In Mercedes si lamentano di alcune situazioni anomale in cui è stato coinvolto Hamilton che sarebbe stato ostacolato, un pò troppo ed al limite del contatto, da Albon.
In Ferrari stanno valutando come possono essere utilizzate, al meglio, e quali sono le modifiche che a Singapore hanno reso la SF90 altamente prestazionale. Bisogna infatti ricordare che la pista di Sochi è una continua evoluzione gio su giro in quanto la stessa si gomma.
In casa Mercedes stanno facendo la danza della pioggia che sembra possa garantire alle W10 una maggiore e ritrovata superiorità a fronte sia della Ferrari sia della Red Bull.