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Leclerc a Singapore, non c’è il due senza il tre?

I piloti e tutto il materiale tecnico della F1. sono arrivati a Singapore dove domenica prossima si corre un G.P. in notturna su un circuito cittadino che è tortuoso quanto basta sia pure in un concetto di accelerazioni, frenate e curve a 90°.

La principale caratteristica di questa gara è legata al regime di vita per quanto concerne gli orari che rimangono quelli sul fuso orario europeo. Si dorme di giorno o quasi, si lavora di notte.

La gara viene ricordata, in particolare nel 2017, per il patatrac tra Sebastian Vettel, Max Verstappen e Kimi Raikkonen che si partenza ha visto eliminate le due Ferrari che erano in lotta per il titolo iridato e che si trovavano nella migliore posizione di partenza anche a fronte di Hamilton che sarebbe stato costretto ad inseguire, su un tracciato dove il sorpasso sembra essere una chimera, o comunque molto difficile.

Charles Leclerc è chiamato ad un grosso impegno personale, in quanto dopo le due vittorie consecutive a Spa e Monza è diventato il polo dell’interesse sia in Ferrari, ed i suoi appassionati, sia nel mondo della F1 in quanto rappresenta il nuovo, nella generazione piloti, che avanza.

Il suo primo obiettivo è quello di rimanere con i piedi per terra, rimanere concentrato sulla messa a punto della monoposto aver la guida il più pulita possibile per andare alla giusta distanza dai muretti onde evitarne il contatto.

La Ferrari punta molto su di lui e nella scorsa settimana gli ha fatto effettuare una sessione molto prolungata di sessioni al simulatore alternate con altrettanto impegnative sessioni di confronto con i tecnici.