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Kimi pensiero: come vi spiego le tre curve più interessanti di Silverstone

Kimi Raikkonen ci porta sul tracciato di Silverstone per spiegare i tratti salienti di questo tracciato storico dove è iniziato il campionato del mondo di F1.

“E’ una gara storica, anche se nel tempo vi sono state apportate sostanziali modifiche a fronte dell’originale, ricavato nelle strade di collegamento di un vecchio aeroporto. La strutura attuale è cambiata radicalmente nel 2011. Con una lunghezza di 5.891 metri il tracciato di Silverstone viene percorso per un totale di 52 giri ed una lunghezza complessiva del Gran Premio di 306,198 km.”

Entrando nei particolari il finlandese comincia descrivendo la curva Copse

“Una volta e la prima curva del tracciato. Una curva quasi ad angolo retto che ha una percorrenza a così alta velocità che pensi sempre….. La prossima volta provo a farla in pieno.”

A seguire parla della serie di curve che gli piacciono di più e che vanno sotto il nome di Becketts

“Becketts è uno dei settori più belli dell’intero mondiale. Si tratta di un susseguirsi di quattro curve veloci in cui si cambia direzione in rapida sequenza: Si entra veloci Ada destra a sinistra poi il tracciato stringe leggermente di nuovo a destra quindi di nuovo a destra con una curva più lunga prima dell’ultima piega a sinistra.”

Per ultimo, accenna alla curva di Stowe un angolo ancor più stretto di quello retto, dopo un lungo rettifilo dove la potenza del motore e le soluzioni aerodinamiche sono basilari per raggiungere le velocità massime, anche grazie all’utilizzo del DRS, e cercare di sfruttare le scie per imposta il sorpasso.

“Si tratta di una curva molto importante, un buon punto dove si possono effettuare i sorpassi mentre per il resto della pista questa situazione è decisamente più difficile. Qui si può cercare di superare sia infilandosi all’interno, sia tentando di passare all’esterno”