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sicurezza stradale

Modena è: la mala viabilità che contribuisce all’insicurezza e all’inquinamento

Quello che vedete riprodotto nell’immagine è uno dei tanti casi di “mala viabilità” che contribuisce all’inquinamento, esistenti in città.

Mala per cattiva volontà e/o per voler risparmiare poche decine di euro, compresi gli extra necessari e d’obbligo quando si danno in appalto questi interventi, di vernice e tempo di effettuazione.

Si tratta di via Emilia Est all’incrocio con via Cucchiai, all’altezza della ex caserma della Guardia di Finanza.

Come è disegnata oggi, l’ampia sede stradale fa capire come la stessa ha la caratteristica di essere sin troppo per ogni corsia di cui quella a sinistra obbligherebbe la svolta a sinistra e quella di destra sarebbe occupata da chi segue per due direzioni (dritto e svolta a destra).

Due sole quando la presenza di una suddivisione in 3 settori risulterebbe più congrua e tecnicamente più valida nella suddivisione del traffico per snellirlo.

Come si vede per andare dritto, proseguire in via Emilia bisogna stare su una corsia a destra che richiede poi uno spostamento a sinistra dove la strada si restringe dopo l’incrocio.

Almeno 4 volte su 10 quando il traffico è nelle ore di punta, è una manovra che risulta rischiosa e richiede di frenare perché alla sinistra ci si trova una vettura il cui conducente ha occupato la corsia di svolta a sinistra per superare la fila ed andare invece diritto in via Emilia.

Anche senza questa situazione, che sarebbe da sanzionare, basterebbe mettere un controllo simile al sorpassometro e sanzionare i furbetti della corsia, il traffico per andare dritti è rallentato da chi svolta a destra e si deve fermare per lasciare passare un pedone che attraversa regolarmente.

Con una presenza di una corsia centrale da utilizzare solo per proseguire in Via Emilia il traffico ne risulterebbe snellito più sicuro e meno inquinante.