Il circuito di Adria, vicino a Rovigo, è inserito in una zona industriale e lo si può definire una sorta di cittadella del motorismo visto che nello stesso territorio recintato vi sono un paio di alberghi e sopra tutto due piste una di kart esterna ed una coperta.
Caratteristica del tracciato è anche la zona del paddock principale alle spalle dei box di pista totalmente coperta ed anche chiusa nel suo perimetro. Uno spazio che non solo è stato e viene utilizzato per le corse ma anche da altre manifestazioni e spettacoli.
Nel corso dell’inverno il tracciato è stato oggetto di radicali lavori che ne hanno ampiamente modificato, fermo restando che può essere quasi totalmente visibile dal pubblico, la fisionomia ed è stato allungato a quasi 4.000 metri, con una parte “movimentata”, a livello altimetrico, con alcune curve che sembra vogliano richiamarne altre già presenti su altri tracciati.
Il progetto prevede l’opportunità di poter vedere omologata la pista sino alla “soglia” della F.1 ovvero le monoposto di F.2 e dovrebbe essere terminata a breve in modo da poter garantire sia l’omologazione effettiva sia lo svolgimento di una interessante stagione agonistica.