C’è un piccolo mistero che sembra non voler trovare risposta e che su questo le bocche di Maranello, anche quelle delle indiscrezioni, sono ermeticamente cucite.
Un segreto rappresentato da un “qualcosa” che è stato applicato sulla monoposto di Carlos Sainz jr. solo durante la sessione di qualifica del G.P. di Spagna e non si è visto in tutti gli altri appuntamenti del fine settimana, almeno in quella posizione.
L’unica cosa certa è che: non si sia trattato di un “errore” per un qualcosa di adesivo, molto adesivo visto che non si è staccato dalla SF21 per tutta la sessione, lasciato erroneamente in loco e da non ripetere più perché, vista la posizione, non sarebbe da escludere che poteva essere portato, dai flussi aerodinamici, ad entrare nel periscopio d’alimentazione e danneggiare quindi le palette della turbina.
Dalle immagini, che appaiono anche in una delle sessioni di immagini divulgate della Ferrari stessa, si nota come sulla parte superiore del muretto della SF21 dello spagnolo sia stato applicato un “qualcosa” di piccole dimensioni che evidentemente aveva una funzione d’essere.
In linea di massima ha poco più delle dimensioni di una sim card o di una memoria per il computer, 2cm x 1. Una cosa certa è che non sia sia trattato di una “goliardata” ma di un qualcosa che ha avuto la sua funzionalità. Ora non rimane che fare attenzione se lo stesso possa apparire sulle monoposto Ferrari anche in occasione del G.P. di Monaco programmato per il prossimo fine settimana.