Domani, all’ora di pranzo, a Modena si terrà un incontro di giornalisti che hanno seguito la lunga storia della F.1 e quindi avranno di che ricordare e nello stesso tempo commentare quello che sta succedendo in un mondo in cui l’agitazione, quasi schizofrenica, sta diventando il dominio degli interessi e delle recensioni a fronte di quanto effettivamente avviene in pista.
Sembra che l’appuntamento voglia rinverdire una tradizione che sino a parecchi anni or sono il collega Nestore Morosini, che ci è stato portato via dal Covid, organizzava con Piero Ferrari. Questa volta la cosa è completamente differente.
Conoscendo i presenti c’è da stare certi che a molti, se non tutti, i vertici della F.1 fischieranno, sia pure a migliaia di chilometri di distanza, le orecchie in quanto emergeranno quei segreti indecifrabili e che non si possono confessare apertamente, ne sulle testate, ne sui social.
Il tutto in una saletta riservata che sarà off limits se non al personale di servizio autorizzato. Un qualcosa di molto simile alla saletta da pranzo in cui Enzo Ferrari convocava proprio gli stessi giornalisti quando voleva o doveva far sapere quale era la sua verità durante le dispute “politiche” tra, l’allora, Fisa, Foca e Bernie Ecclestone.
Argomenti su cui dissertare ve ne sono a bizzeffe a partire dal caso Red Bull in cui i personalismi corrono il rischio di “disgregare” un giocattolo invidiato da tutti e che la mancanza di un super partes, che sapeva gestire i personalismi ,consente di agitare in modo anche inconsulto, la situazione Hamilton Ferrari con Sainz in cerca di un volante che sino ad ora è l’unico ad aver portato vittorie Ferrari sfruttando le defaillances della Red Bull.
Posto giusto al momento giusto per il madrileno. Ultima nota di cui di certo non si potrà dimenticare la posizione di David Sanches che dopo aver lasciato la Ferrari, solo dopo 3 mesi dall’inizio del suo lavoro ha divorziato consensualmente dalla Mc Laren, e cosa dire di Binotto uscito sia dalla Ferrari sia dal mondo della F.1. Tra i piloti l’esplosione dell’uomo orso, Bearman, che sostituendo Sainz ha stupito molti addetti ai lavori……..