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Red Bull “condannata” dalle lotte intestine. Newey disponibile verso la Ferrari

La scomparsa di Dietrich Mateschitz, il patron della Red Bull Austria, da cui è nata la costola di F.1 acquisita dal team Jaguar, ha scatenato una serie di lotte intestine che stanno correndo il rischio di “vaporizzare” una squadra che sta dimostrando di essere tutta da inseguire sul piano dei risultati agonistici.

Si potrebbe definire la cosa una sorta di “suicidio collettivo” forse dovuto anche all’incapacità degli eredi esecutivi, del lavoro, che è quasi tipico nei casi in cui viene a mancare il singolo vertice creativo, gestionale e decisionale che ha gestito sino a quel momento un’azienda.

Viene in mente il proverbio che dice ” quando non c’è il gatto i topi ballano” ed in questo caso sarebbero le seconde linee di un azienda, da prima gestita a livello verticistico, che mordono il freno, per cui subito dopo la scomparsa del patron austriaco si sono manifestate delle voci relative aa una certa instabilità dei rapporti, anzi contrapposizioni manifeste.

A suo tempo qualcosa di analogo è successo, si potrebbe dire anche ripetutamente, in Ferrari.

Da più parti si dà per certa una cosa ben precisa, qualunque sia la risultante della inchiesta in essere ed interna al team, Christian Horner perderebbe buona parte, se non tutte, le prerogative che lo hanno interessato, sinora, e che hanno portato al livello di risultati odierni, alcuni inaspettati dal punto di vista tecnico.

Visti i tempi ristretti e relativi alla presentazione della RB 20 che dovrà difendere i titoli in essere, si fa già il nome per un affiancamento ad interim, per promozione dall’interno. e poi con i tempi necessari concretizzare il completo passaggio di testimone.

A frenare la situazione, per evitare una sorta di effetto domino che potrebbe essere dirompente alla sorta del passaggio di Hamilton in Ferrari, vi sono da analizzare le situazioni contrattuali ed eventualmente societarie in essere per cui se Horner venisse obbligato ad uscire dal team lo potrebbe-dovrebbe seguire anche Adrian Newey che sembra gli sia legato a doppio filo nell’avventura F.1.

Come se questo non bastasse, inquisizione ed allontanamento di Horner che sembra difeso a spada tratta dalle accuse dalla moglie, corre voce, interpretando alcune sensazioni apparse su un social per quanto detto dalla moglie di Newey, che, nell’uscita da Red Bull, per Newey non vi siano impedimenti personali e famigliari per sbarcare a a Maranello