Un bel sasso nello “stagno” della F.1. Simone Resta lascia la direzione tecnica della Haas dove era stato “comandato” ma pur sempre come uomo della Ferrari nella sede della squadra americana che è nella struttura della Ferrari che è più rivolta verso la pista di Fiorano in una sezione della struttura caratterizzata dalla sua colorazione grigia e che raccoglie anche la sede del nuovo simulatore e il posizionamento del reparto di simulazione e prova delle simulazioni dei più stop .
Decisione presa proprio nel momento in cui la VF-24 è in direzione d’arrivo per il suo lancio e dopo che vi erano stati dei differenti utilizzi per gli sviluppi aerodinamici che non hanno riscontrato di quelli che erano i vantaggi sperati. E’ ovvio pensare che Resta non abbia gradito le scelte di base e avrebbe deciso di cambiare aria, pur non avendo in mano una vera alternativa sia pure in Ferrari non vi sia più Mattia Binotto che lo aveva emarginato al rientro dalla sua esperienza ad Hinwill.
Essendo cambiati i vertici della GES sarà interessante capire se per Resta si aprirà un nuovo ciclo alla Ferrari in funzione della monoposto 2026 o se potesse approdare nel nuovo corso della Sauber, orfana Alfa Romeo, in attesa che la struttura diventi effettivamente Audi, stante che nella sede Svizzera alle porte di Zurigo, ha lasciato buoni ricordi e l’opportunità che vi approdi Binotti sembrano sfumate.