La Fia parte all’attacco delle squadre di F.1 per il rispetto maggiore delle regole in essere ed impone delle nuove procedure relative al controllo di: rispetto degli stringenti limiti che riguardano i test al CFD, la ricerca in galleria del vento, la gestione del personale esterno che collabora con il team.
Mentre sinora tutto è stato oggetto della massima collaborazione e preavviso, a lungo termine. d’ora in poi, come massimo, vi potrà essere una telefonata di cortesia, cui dovrà seguire la disponibilità all’accesso a tutti i comparti di lavoro da parte degli ispettori FIA in un tempo non superiore ai 15 minuti d’attesa dal momento in cui si suona il campanello, mentre sinora le attese potevano superare abbondantemente l’ora.
La nuova disposizione, dei controlli improvvisi, si sta rendendo disponibile in funzione delle nuove acquisizioni di personale competente che è stato fatto e si sta facendo presso la FIA per cui la cadenza dei controlli, a sorpresa, potrà arrivare ad avere una frequenza anche entro le 3 settimane tra una ispezione e quella a seguire.
Un programma che arriva così ad integrarsi con i controlli finanziari relativi al rispetto del budget cap e quindi costringere le squadre ad un maggior controllo di base che possa a arrivare ad evitare il sommarsi di imprecisioni nelle fasi operative.