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Alla laica Ferrari 676 sfugge che: martedì 13 febbraio non è San Valentino

Un errore laico e banale, alla Ges della Ferrari, quello di indicare il 13 febbraio prossimo come giorno di San Valentino. Da sempre ricordato dalla chiesa, sui calendari e dagli innamorati il 14 febbraio. Meglio questo “errore”, che si può definire banalità ,a fronte del fare un errore in uno di quel 95% di modifiche che il progetto 676 ha insite a fronte della monoposto che ha appena concluso la stagione agonistica solo al terzo posto, sia pure in recupero, nel campionato costruttori di F.1.

E’ la prima delle scelte che interessano Venere e Marte, le due giornate in cui il proverbio e la tradizione popolare, nonché il credo personale di Enzo Ferrari che su questo era intransigente, sarebbero da evitare per quelli che possono essere definiti i momenti chiave e fortunati nella vita di un essere umano: il partire dal proprio paese, lo sposarsi ed infine dare inizio ad una nuova avventura nell’arte.

Figuriamoci poi in un anno bisestile che di per se suggerisce l’utilizzo e vicinanza di amuleti vari visto il 2020.

In Ferrari, pertanto, non solo hanno deciso per la presentazione nella giornata di martedì 13 febbraio, quando la monoposto potrà fare una brevissima sgambata in pista a Fiorano, come concesso dalla FIA, ma come se già questo non fosse il massimo, la vera prima giornata di test in pista, con 100 km. per ognuno dei due piloti, è programmata nella giornata di venerdì 15, questo almeno nelle intenzioni del reparto corse della Ferrari che sembra voler tenere conto dei programmi di presentazione che le altre squadre hanno fatto trapelare, almeno sinora, solo a Maranello, e non dover dividere la scena sui media con altre squadre.

Due giorni di attesa che fanno pensare, Sembra quasi che nelle remore dei tecnici vi siano delle apprensioni per cui si siano voluti tenere questo paio di giorni per lavorare, ancora nel reparto, prima di voler estrarre dalla SF-24 il proprio IO al 100% o se alcuni componenti, non basilari ma necessari, non siano ancora pronti e deliberati al livello di affidabilità e qualità per completare al 100% il progetto nel suo DNA già per martedì 13.

Di deve ricordare infatti che subito dopo i 200km. che potranno essere percorsi a Fiorano , la monoposto deve essere revisionata rapidamente ed essere spedita in Bahrain dove potrà effettuare i primi test di sviluppo sullo stesso tracciato e con la stesso clima con cui andrà a confrontarsi per l’inizio del mondiale 2024.