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Leclerc e Sainz fulminano Verstappen

La Ferrari SF-23 monopolizza la prima fila del G.P. del Messico, per lo schieramento di partenza, fulminando il campione del mondo Max Verstappen che sino a quel momento è stato il dominatore incontrastato di tutti i migliori crono in ogni sessione del fine settimana, tranne nella Q2 quando era stato preceduto da Hamilton che non ha saputo concretizzare il risultato in Q3.

Leclerc precede di 8 metri Sainz e di altrettanti per Verstappen che sono raccolti in soli 97 millesimi di secondo. Il motore Ferrari è quello che ha fatto la differenza sia per le monoposto ufficiali sia in quanto ha consentito di piazzare entro le prime 10 migliori posizioni l’accoppiata Alfa Romeo.

A seguire, ma con un distacco oltre i 2/10, un pacchetto di altri tre piloti raccolti in pochi millesimi di distacco tra di loro con la sorpresa Ricciardo, appena fuori dal podio dopo le vicissitudini che lo hanno tenuto lontano dalle gare con il rientro nella settimana scorsa negli USA, con Perez ed Hamilton che sembrava essere uno dei favoriti ad essere il vero problema di Verstappen per la pole.

A seguire un altro pacchetto di piloti ravvicinati. Tra di loro Piastri che ha tenuto da solo l’onore della Mc Laren dopo che Norris era già stato eliminato nel corso del primo dei 3 turni di qualifica. A suo fianco parte Russell mentre chiudono l’elenco dei migliori Botta e Zhou con l’Alfa Romeo motorizzata Ferrari,

Continua la serie di delusioni da parte dei piloti dell’Aston Martin le cui soluzioni tecniche di messa a punto, suggerite dal simulatore, non hanno una corrispondenza in pista.

L’ultima sessione delle qualifiche non è stata priva di polemiche e richiami da parte della FIA, con i piloti che sono usciti dalla corsia box, per l’ultimo tentativo veloce, con un atteggiamento tipico di colui che non voleva essere seguito in modo ravvicinato per non dare l’effetto positivo della scia e del DRS.

Il lungo rettifilo di partenza potrebbe rivoluzionare, proprio grazie all’effetto scia che si propone anche senza poter utilizzare il DRS, la situazione d’ingresso ed uscita dalla prima curva.