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Da Altro Consumo le prove sulle gomme

Scegliere le gomme giuste per l’auto è una decisione importante soprattutto per la sicurezza. Ma quali gomme montare? Fino a quando si possono tenere le estive? Cosa succede se monto le invernali ma non fa ancora freddo? E soprattutto, le cosiddette “all seasons” sono davvero un buon compromesso? Per rispondere a queste domande abbiamo messo alla prova i tre tipi di pneumatici in condizioni climatiche differenti. Ecco come è andata.13 ottobre 2023

Le temperature quasi estive di questo mese di ottobre 2023 ci hanno fatto dimenticare del problema: quali pneumatici montare nelle prossime settimane. Il freddo non tarderà ad arrivare e ci troveremo a dover scegliere se tenere ancora per un po’ gli estivi (almeno fino a quando su alcune strade scatterà l’obbligo degli invernali o delle catene), oppure passare subito agli invernali (anche se magari le temperature non sono ancora così rigide); qualcuno inoltre, per uscire dall’impasse, potrebbe anche decidere di montare direttamente le famose gomme “all seasons” o 4 stagioni e togliersi per sempre questo problema.

Pneumatico corretto: una questione di sicurezza 

Come vedremo, però, in questo articolo, quella delle gomme 4 stagioni non è la panacea a tutti i mali e il problema si risolve soltanto montando lo pneumatico più adatto alla condizione metereologica in cui ci troviamo. Non è tanto una questione di “convenienza” ma piuttosto di “sicurezza”, visto che ogni tipo di pneumatico è più o meno efficiente e performante in base alle condizioni climatiche, dell’asfalto e alle temperature. La cosa fondamentale da cui poter partire è quindi chiedersi in quali condizioni metereologiche dovrò guidare

Le prove di frenata a 80 Km/h

Per sapere allora quale pneumatico è più sicuro usare nelle varie situazioni e soprattutto per sapere se le “all seasons” vanno davvero benone in tutti i casi, abbiamo svolto una serie di test di frenata, in vare condizioni (bagnato o asciutto, inverno o col caldo ma anche con temperature non così estreme):

  • abbiamo calcolato lo spazio necessario ad arrestare completamente un veicolo lanciato a 80 Km/h (o a 50 Km/h se la strada è innevata) dal momento in cui inizia la frenata;
  • abbiamo ripetuto tutte le prove con uno pneumatico invernale, con uno estivo e con due “all seasons” di volta in volta di marche differenti (Michelin CrossClimate, Goodyear Vector, Firestone Multiseason e Nokian Weatherproof). 

Ecco come sono andate le prove, sul bagnato a miti e basse temperature, in pieno inverno su strada innevata e d’estate (o primavera) su strada asciutta. Partiamo quindi dalla situazione metereologica nella quale è probabile ci verremo a trovare nelle prossime settimane.

1) Sul bagnato a miti e basse temperature

Il clima autunnale (al di là di questo ottobre decisamente anomalo) è caratterizzato da temperature non troppo rigide e soprattutto da pioggia. Cosa c’è di meglio allora che iniziare a testare i nostri pneumatici in queste condizioni? Come si può vedere dal grafico qui sotto:

  • su fondo bagnato nella stagione mite (abbiamo ipotizziamo una temperatura di 16 °C) un’auto che viaggia a 80 km/h per frenare necessita di 37,6 m se monta pneumatici estivio un buon pneumatico 4 stagioni come il Goodyear Vector; 
  • se invece si ha un pneumatico invernale ci vogliono circa 41 metri;
  • dal test emerge che uno pneumatico 4 stagioni come il Firestone Multiseason (che già non ci darà grandi soddisfazioni neppure più avanti sull’asciutto ad alte temperature) frena in oltre 48 metri e nel punto di arresto dell’estivo il veicolo viaggerebbe a ben 40 km/h

La velocità scritta sulla barra grigia, infatti, non è altro che la velocità che avrebbe un veicolo proprio nel punto in cui le auto su cui sono montati gli pneumatici più performati si sono già fermate. In pratica, immaginando che sulla linea rossa in questo caso ci sia fermo un altro veicolo:

  • gli pneumatici estivi e le all seasons Goodyear Vector riuscirebbero a fermarsi in tempo;
  • la vettura con pneumatici invernali tamponerebbe il veicolo fermo alla velocità di 27 km/h;
  • addirittura un’auto con in dotazione le all season Firestone Miltiseason centrerebbe la vettura ferma a ben 40 Km/h
gomme

Abbiamo fatto anche un test su strada bagnata ma con temperature decisamente più rigide(7° in una classica condizione di inizio inverno):

  • in caso di bassa temperatura gli pneumatici invernali si confermano ancora i più performanti, mentre gli pneumatici estivi iniziano a soffrire decisamente: con 7 gradi di temperatura e asfalto bagnato è arrivato davvero il momento di passare agli invernali; 
  • per le gomme 4 stagioni, la differenza nello spazio di frenata tra la marca migliore (Goodyear Vector) e la peggiore (Firestone Multiseason) è di 11 metri. Nel punto in cui il miglior invernale si arresta il Firestone Multiseason invece viaggia ancora a 40 km/h.
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2) In pieno inverno su strada innevata

Proseguiamo ora nel vedere come si comportano i nostri pneumatici se le condizioni meteo peggiorano, le temperature scendono ancora (abbiamo ipotizzato -3°) e affrontiamo una strada innevata. In queste condizioni su molte strade italiane la legge prevede l’uso delle catene o in alternativa i pneumatici invernali e soprattutto l’obbligo di viaggiare a 50 Km/h. Anche le calze da neve sono state non da molto equiparate alle catene per questo tipo di condizioni meteo. Come si può notare nel grafico sotto:

  • le gomme estive in questa situzione hanno uno spazio di frenata più lungo di 34 metririspetto ad una gomma invernale e sono pertanto per nulla sicure in queste condizioni, anche dove non dovesse esserci l’obbligo di usare le invernali;
  • i due modelli 4 stagioni provati (Michelin CrossClimate e Nokian Weatherproof) frenano e si comportano in modo diverso. Il primo ha uno spazio di frenata di ben 6 metri superiore al secondo che invece si comporta come uno pneumatico invernale.

Come abbiamo già visto, la velocità espressa sulla barra grigia è quella a cui si muoverebbe l’auto che monta pneumatici estivi o all season nel punto in cui si è arrestata quella con gli pneumatici più performanti (ovvero gli invernali). Velocità notevole quella degli estivi che, con 37 km/h, porterebbero ad un incidente tutt’altro che di lieve entità. Ma anche le all season Michelin CrossClimate, con 21km/h in frenata, possono creare una situazione tutt’altro che accettabile.

istogramma spazi di frenata

3) D’estate su strada asciutta

Infine, concludiamo la nostra carrellata con la classica situazione climatica di bel tempo. Abbiamo effettuato quindi i test su strada asciutta, con temperatura dell’asfalto elevata (30-36°C); ci troviamo quindi nella stagione calda o comunque nelle mezze stagioni in presenza di una giornata mite di sole con la temperatura dell’asfalto superiore a quella ambiente. E allora ecco quali considerazioni si possono trarre dalle nostre prove in queste condizioni meteo:

  • le gomme estive in questa situazione possono essere sfruttate al meglio della loro potenzialità, poiché frenano molto meglio degli altri tipi di pneumatici sull’asciutto;
  • gli pneumatici quattro stagioni si comportano in maniera differente: se rimane accettabile lo spazio di frenata di Michelin Cross Climate è invece inaccettabile quello di Firestone Multiseason: più di 3,7 metri (praticamente la lunghezza di un veicolo), uno spazio di frenata troppo elevato in condizioni reali;
  • se un’auto iniziasse a frenare a livello della linea tratteggiata, lo pneumatico estivo permetterebbe di arrestare il veicolo dopo circa 26 metri;
  • in quello stesso punto, se avessimo montato degli pneumatici invernali (sulla medesima auto) staremmo ancora viaggiando a una velocità di 32 km/h. Con gli pneumatici 4 stagioni avremmo una velocità tra i 18 km/h dei migliori e i 32 km/h dei peggiori. Una velocità, quest’ultima, che provocherebbe danni da impatto tutt’altro che lievi.
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I risultati del test in sintesi: alcune considerazioni

Al termine di queste prove si possono tirare alcune conclusioni e si può provare a dare qualche consiglio. Insomma, dati alla mano:

  • sia su asfalto bagnato che su asfalto asciutto le condizioni di temperatura influenzano fortemente le performance di frenata dei diversi pneumatici;
  • gli pneumatici estivi performano meglio degli invernali sia su terreno asciutto che su terreno bagnato in un ampio range di temperature calde e miti (li abbiamo provati a 30-36 °C in estivo, ma a temperature più elevate, ormai comuni sulle nostre strade, avremmo risultati ancor più estremi e a 16 °C per le condizioni di pioggia);
  • gli pneumatici invernali hanno performance migliore di tutti gli altri se le temperature si abbassano sotto i 7 gradi e in presenza di neve;
  • alcuni pneumatici quattro stagioni hanno performance che si avvicinano a quelli estivi o invernali calzati nelle giuste stagioni. Al momento è difficile trovare uno pneumatico che sia performante con tutte le condizioni metereologiche nell’arco dell’anno.

Meglio le 4 stagione o alternare estive e invernali?

In definitiva, conviene davvero avere 2 treni di gomme e ruotarli ogni 6 mesi con una verifica dello stato degli pneumatici da parte di un professionista, una messa a punto di pressione e convergenza? Per rispondere occorre chiedersi quante volte in inverno capiterà di guidare in presenza di temperature inferiori ai 7 °C e in primavera/estate quanto spesso la colonnina sale sopra i 30 °C. 

  • Se la risposta è “spesso”, allora avere 2 treni di gomme è sicuramente la scelta miglioreperché i nostri test dimostrano che gli estivi e gli invernali hanno migliori performance non solo in condizioni estreme, ma anche con temperature meno rigide o roventi, sia sull’asciutto che sul bagnato. 
  • Se si pensa di andare in montagna, ma anche se si vive in zone dove sono frequenti gli eventi metereologici estremi, allora la scelta diventa quasi obbligata, perché quando il gioco si fa duro uno pneumatico dedicato ha sempre la meglio su quello 4 stagioni (anche se si sceglie il modello più performante). 
  • Se invece si ha la certezza di utilizzare l’auto solamente in zone climatiche miti e condizioni meteo mai troppo calde e mai troppo fredde allora si può pensare di utilizzare le 4 stagioni, ma soltanto a patto di scegliere i modelli più performanti: abbiamo visto infatti che a livello di sicurezza e prestazioni c’è davvero grossa differenza tra un modelli di all seasons e l’altro. 

E per aiutarti a scegliere la gomma invernale migliore, abbiamo messo a confronto diverse taglie di pneumatici: i test comparativi di Altroconsumo sulle gomme invernali, potranno indirizzarti nella scelta dei migliori prodotti sul mercato. Ma se non trovi la taglia della tua auto, puoi mettere a confronto 25 marche di pneumatici per l’inverno.