Categorie
sport F!

Singapore: i motori Ferrari protagonisti

La nuova gestione dei motori Ferrari sta dimostrando che era solo questione di tempo e di messa a punto che i nuovi ingegneri arrivati a Maranello hanno suggerito nell’accoppiata endotermica ed elettrica. Le monoposto di Maranello vanno in prima fila mentre Magnussen, Bottas e Hulkenberg chiudono la listardei migliori entro i primi 11, con delle monoposto “satellite” spinte sempre dalle P.U di Maranello.

Sainz ha fatto diventare la propria ombra Leclerc e lo ha regolato nella prima giornata di prove sia pure di soli 18, millesimi; tra i primi due piloti della Ferrari e quelle delle monoposto satellite spinte sempre da P.U. di Maranello si sono inseriti gli altri protagonisti del mondiale.

Mercedes con Russell ed Hamilton che hanno stretto in panino Alonso avendo al loro seguito: Norris, Perez e Verstappen che non sono riusciti a trovare il giusto bilanciamento delle Red Bull e subito si sono scatenate le voci delle limitazioni legate alle nuove norme relative ad una riduzione dettate dalle nuove normative, restrittive, messe in atto dalla FIA.

Riduzioni dell’efficenza aerodinamica, in flessione dinamica superiore a quella statica, sinora misurata, ed ecco che le due monoposto, sinora dominatrici del mondiale, hanno messo in evidenza un posteriore che non riesce a “leggere” le sconnessioni del tracciato cittadino e mandano in bestia i piloti. Specialmente Verstappen che ha preso a pugno il suo volante.

Quello che si nota è che le due Ferrari hanno un vantaggio di 2/10 sulla migliore delle inseguitrici, che è quella Mercedes su cui si punta la volontà di avere un risultato migliore per scalare il campionato mondiale costruttori.

Sia da parte dei tecnici della Ferrari, per mantenere il vantaggio attuale anche per le qualifiche, sia da quelli della Red Bull la nottata sarà molto importante per fare un ulteriore punto della situazione anche s ero asp questo tracciato, accorciato e reso più veloce vi saranno ben 3 punti dove utilizzare il DRS.