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FERRARI F1

Fred il giustificatore chi s’accontenta gode

“Nel complesso è stato un buon weekend, perché abbiamo mostrato un buon passo con le gomme da asciutto sul bagnato, e in ogni condizione, sul giro secco e sulla lunga distanza. Certamente, da un punto di vista dei piloti è un 50-50, perché dalla parte di Charles è andata piuttosto bene con la partenza dalla pole position, una buona strategia, buoni pit stop, e anche il passo era buono. Tutto è andato bene”,

Parlando dello spagnolo ha detto

“Per quel che riguarda, Carlos, invece tutto è finito dopo una curva. Abbiamo provato a tenere la macchina in pista sperando che potesse arrivare una bandiera rossa per sistemare la macchina, ma non è arrivata. Penso che sia stato un incidente di gara, magari Piastri è stato piuttosto ottimista da dietro. Ma era una situazione complessa”.

Strategie, queste chimere

“Era molto difficile avere un quadro chiaro della gara in anticipo, perché non abbiamo fatto alcuna simulazione prima della gara, quindi eravamo tutti un po’ alla cieca anche riguarda alle strategie. Sapevamo che ognuno avrebbe seguito un percorso diverso perché non eravamo a conoscenza della durata delle gomme, ma credo che il muretto abbia reagito bene, abbiamo fatto delle scelte giuste e il passo era buono. È importante per noi ed è importante ora prenderci queste due settimane di pausa tenendoci in mente questa gara”,

E dopo due settimane di “ferie” i risultati saranno caleidoscopio

“È vero check saranno due piste molto diverse. Potrebbe essere ovunque la nostra pista, perché i margini sono talmente ristretti. Ad esempio, abbiamo visto la McLaren, la scorsa settimana tutti dicevano che volava, questo weekend è stato invece più difficile per loro. Lo scorso weekend è stato più difficile per noi, mentre oggi siamo tornati. Credo che andrà avanti così fino alla fine della stagione. La cosa più importante sarà, come team, evitare le reazione eccessive. Non siamo campioni del mondo oggi e non eravamo dei falliti quando abbiamo faticato. Dobbiamo sistemare dei dettagli e dobbiamo tenere sempre a mente che, anche se il passo oggi non era troppo lontano, rispetto a Checo, Max è comunque ancora molto distante”