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Leclerc a sorpresa 3a pole a Baku

Per la terza volta consecutiva Charles Leclerc ha registrato il giro veloce sul tracciati azero e partirà dalla prima casella dello schieramento di domenica mentre cercherà la replica nelle qualifiche “bravo” per 1 100km. di sabato pomeriggio.

Il risultato di oggi pomeriggio è la vera sorpresa assoluta che ha visto Verstappen e Perez, con la Red Bull che ha portato consistenti modifiche aerodinamiche ,ad inseguire abbastanza vicini tra di loro a pochi decimi.

L’ altro ferrarista, Carlos Sainz, è quarto ma ha un distacco abissale nei confronti del leader di giornata, oltre 8/10 che sono troppi su questo tracciato velocissimo che ha un rettifilo di oltre 2 chilometri di lunghezza. Ha commesso una serie di errori con testa coda e lunghi in frenata.

La messa a punto della SF-23 ha sfruttato nei minimi particolari, in questo mese di “vacanza” dalle piste, ha centrato il singolo obiettivo, ma parliamo di giro veloce mentre nelle brevissime simulazioni gara il ritardo sulle Red Bull risulta ancora “evidente” per la difficoltà nel mantenere i battistrada alla giusta temperatura per le due differenti configurazioni del tracciato.

Sono rimaste nell’ombra Aston Martin e Mercedes che erano l’obiettivo primario per la Ferrari, almeno nelle qualifiche . A sorpresa i risultati di Mc Laren ed Alfa Tauri che si sono piazzate entro i migliori 10 posti della qualifica.

Il risultato di oggi è una boccata di ossigeno per l’entourage di Maranello che sente di potersi riscattare non appena saranno portati in pista tutti gli aggiornamento che sono stati realizzati, ma tenuti nel cassetto per evitare che la tipologia di queste prossime gare influissero “negativamente” nel loro confronto con la pista e la raccolta effettiva delle migliorie.

I soli 60 minuti disponibili per lo sviluppo delle monoposto in pista a Baku, ha consentito di rimanere concentrati su quanto estrapolato nelle simulazioni a Maranello senza allargare troppo la ricerca di nuove messe a punto con la possibilità di perdere la “diritta via”