Pole a raffica della Ferrari che poi non si concretizzano in altrettanti risultati a fine gara. Una sorta di vittorie dello “storico” Pirro. Una cosa è certa in queste ora alla Ges di Maranello fa un caldo tremendo non certo per il ritorni di Scipione dall’ Africa, ma per il ritorno dei motori e delle componenti che sono rientrate da Baku e che devono essere sostituite con un immediato invio in Canada del materiale necessario per rinforzare i ricambi necessari.
i 2.200 metri di lunghezza del lungo mare i Baku hanno portato ad avere una sollecitazione dei motori Ferrari che è andata ben oltre quello che si ipotizzava poter sviluppato al simulatore. Non è da escludere che vi sia anche il porpoising all’origine di un evidente calo dell’affidabilità.
D’altronde dalle dichiarazioni traspare che in Ferrari abbiano dovuto riprendere la strada del lontano passato, lo storico, quando erano i motori a doversi sobbarcare il compito di garantire la competitività a fronte delle avversarie che non era possibile ottenere con gli sviluppo legati al resto della monoposto, dalla scocca alle soluzioni aerodinamiche.
Quando un motore lo oberi di un lavoro extra, lo stesso è più vicino alle problematiche di affidabilità con il coinvolgimento di tutto quanto gli è legato, come può essere l’idraulica.
Il fumo di olio bruciato che ha fatto da lunga scia alla monoposto di Leclerc nel tentativo di poter rientrare ai box è inequivocabile e per certi aspetti é quasi certa l’ipotesi di dover utilizzare già il terzo motore cuoi, se ancora possibile, vedere di abbinare, per il lavoro del venerdì la prima unità che si era dovuta cambiare con un certo anticipo in quanto non era in grado di sopperire con le potenze necessarie.
Telemetrie a parte, oggi il compito più necessario è quello di aprire il motore del monegasco per vedere concretamente cosa ha ceduto e nello stesso tempo attivare, se possibile, degli interventi che garantiscano la versione 3 a fronte dell’affidabilità.
Potrebbe anche essere necessario rinunciare alla ricerca esasperata della pole per risparmiare il motore per la gara e ricominciare a far punti per temersi più vicini possibili alla Red Bull e nello steso tempo guardarsi le spalle dalla Mercedes che sia pure nel mare dei suoi problemi si sta dimostrando la terza forza in campo con ambizioni di sorpasso.