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- Il G.P. di Monaco è la gara di F.1 che è stata l’antesignana dei tracciati cittadini. Tanto cittadini che la convivenza è sempre al 50% in quanto ad ogni fine giornata di prove sullo stesso asfalto transitano di nuovo le più blasonate vetture stradali del momento.
- Questo fine settimana è il terzo di competizioni automobilistiche che si è sviluppato partendo dalle storica e passando alle monoposto elettriche che hanno percorso il tracciato originale.
- Trattandosi di un circuito cittadino, la pista tende ad essere estremamente difficile da gommare ed è scivolosa all’inizio del weekend, ma poi gode di una rapida evoluzione che non è “perfetta” come sui circuiti tradizionali o che non vengono riaperti al traffico dopo ogni sessione di lavoro.
- Il fine settimana è lungo ed ha un format insolito perché la Formula 1 non scende in pista il venerdì ( giornata di riposo di meditazione dedicata agli incontri istituzionali con gli sponsor) e le prime prove si svolgono nella giornata di giovedì, il dì di festa nel principato.
- Oltre alla perdita della gommatura lasciata dalle F.1 per il transito delle vetture stradali, il manto d’asfalto che è sempre ben mantenuto ha uno dei livelli di macro rugosità che si registra tra i più bassi della stagione iridata.
- I carico che devono essere sopportato dai pneumatici sono inferiori e pertanto, se non si pizzica una gomma contro una delle barriere al limite dalla pista pertanto è d’obbligo la sostituzione, le strategie prevedono una sola sosta con una finestra per effettuare il pit stop che è piuttosto ampia.
- Sono due anni che su questo tracciato non si corre e Lewis Hamilton ha vinto con una strategia ad una sosta alternando un terno di soft ad uno di medium dopo aver sfruttato per il cambio gomme il regime di safety car scattato all’11° giro. Il suo stile di guida gli ha poi consentito di gestire alla grande la seconda mescola più “dura” fino alla fine. Anche gli altri piloti che sono saliti sul podio si sono fermati durante la safety car ma hanno montato delle gomme Hard per essere più tranquilli di giungere sino alla bandiera a scacchi .
- Su questa tipologia di tracciato si ha una convenzione di classificazione delle mescole del battistrada che sono le più morbida della gamma in ragione di ciò fa il suo debutto la mescola C5 per la prima volta in un gran premio nel 2021.
- Monaco non è solo il gran premio che vanta lo sviluppo sul giro più breve dell’anno cui si abbina anche la velocità media più bassa, oltre ad avere la curva più lenta, più tornante di così, davanti all’Hotel Lowes ora denominato Fairmont, che richiede una modifica nel raggio di sterzata delle monoposto.
