Rientra il Circus della F.1 per il secondo appuntamento della stagione sul circuito Dino ed Enzo Ferrari ad Imola 18 aprile. L’unica certezza è che su questo tracciato con posti pubblico superiori alle 100.000 possibili presenze e quindi con gli spazi sufficienti per creare il giusto distanziamento.
Invece non vi saranno nemmeno quegli sparuti spettatori che si sono visti nella gara del debutto in Barhain,con grande soddisfazione e carica morale di Hamilton, prima della gara ed ancor più dopo la bella lotta finale in difesa da un Verstappen arrembante che è stato in testa nella prima parte della gara.
E’ difficile se non impossibile che vi possa essere qualche deroga e che, chi ha già ricevuto il vaccino prima di Pasqua, ovvero domenica, e quindi ha completato il ciclo della presenza degli anticorpi nei prossimi 14 giorni, possa essere autorizzato ad essere presente con tutte quelle che possono essere le precauzioni del caso, ovvero mascherina, che gli organizzatori potrebbero personalizzare, e distanza personale di sicurezza.
A tale proposito gli organizzatori potrebbe prendere spunto da quanto organizzato, per il posizionamento dei posti tribuna, dalla Maserati per la presentazione della MC20.
L’unica certeza è che la Mercedes è già in fuga nel mondiale costruttori con un vantaggio di 13 punti sulla Red Bull che ha saputo “parare” parzialmente il colpo grazie alla spettacolare rimonta di Perez che ha dovuto partire dalla può lane solo dopo aver fatto scorrere tutte le monoposto schierate ed è arrivato sino al 5° posto assoluto con il terzo miglior giro veloce alle spalle di Botta e di Verstappen, ma davanti ad Hamilton.
“3 invece sono i punti da recuperare dal parte della Mc Laren che si è posizionata davanti alla Ferrari che di punti ne deve recuperare 29 in assoluto e 6 nei confronti della scuderia inglese. Completano la classifica costruttori Alfa Tauri con i 2 punti guadagnati dal debuttante Tsunoda e Aston Martin con 1 punto soltanto.
Ad Imola ci sarà da tenere d’occhio il giovane giapponese già denominato il pilota millenial in quanto l’unico nato in questo secolo. Tenere d’occhio per che ad Imola è già stato in pista e la conosce e poi perché l’appuntamento sul Santerno lo si può definire quello di casa per Alfa Tauri che ha la propria sede operativa a Faenza.