Il nuovo limite di bilancio, per quanto riguarda la spese di un anno di gare per il campionato del mondo di F1 fissato da quest’anno 2021 in 145 milioni di dollari ha fatto scattare un allarme rosso in Ferrari GES e la squadra di Maranello potrebbe non essere solo in ginocchio, ma muoversi su un selciato di noci, nonostante l’ enorme programma di investimenti per il rinnovamento strutturale che è stato messo in campo nell’anno passato.
In ginocchio proprio nel momento in cui era, è e sarà necessaria una rivoluzione tecnica qualitativa per riportare le monoposto a quel livello di competitività che è stato latitante nella stagione appena conclusa e che ha fatto sì che i festeggiamenti della millesima presenza continuativa nelle gare del mondiale di F.1 si sia trasformata nel peggior risultato finale registrato nelle ultime 40 stagioni.
Ma allora 1980, almeno, si veniva da un titolo mondiale, appena vinto, ed oggi il digiuno lo fa latitare da oltre 12 anni dall’accoppiata Raikkonen-Barrichello in cui oltre al titolo del finlandese, per una manciata di secondi, iridato lo fu anche Barrichello sino al transito sotto la bandiera a scacchi del suo avversario diretto Lewis Hamilton autore di uno straordinario recupero di posizioni negli ultimi 2 giri di gara…
Nel momento in cui alla Ges era imperativo organizzare l’arrivo di rinforzi tecnici per tutte le aree più importanti, in particolare in funzione della rivoluzione tecnica imposta dal progetto della monoposto che dovrà scendere in pista nel 2022, si deve mettere mano al machete di una drastica riduzione del personale, in particolare per quello che che ha gli stipendi che incidono maggiormente sul bilancio.
I primi spostamenti massicci hanno riguardato il trasferimento di tecnici, con in testa Simone Resta passato alla Haas che si accolla la parte economica mentre queste persone rimangono all’interno dell’organico Ferrari Spa che sta ricavando gli spazi strutturali necessari per scorporarne la presenza fisica all’esterno della struttura Ges di Via Enzo Ferrari 27 a Maranello, che proprio di recente era stata ampliata sfruttando gli spazi del vecchio reparto corse dove peraltro si sta terminando la sede tecnico- strumentale del nuovo simulatore di guida che andrà a sostituire l’attuale Ragno.
Le altre aree interne che possono accogliere il personale in esubero sono quella industriale che deve svilupparsi in funzione dei nuovi programmi produttivi per il settore di elettrificazione e presso alla nuova “faraonica” sede della struttura Corse Clienti realizzata all’interno della Pista di Fiorano in vista di un nuovo programma di corse per vetture a ruote coperte tendente al mondiale che vada oltre i campionati GT.
Altra opzione, che potrebbe essere necessaria in funzione di un rafforzamento con tecnici che lavorano in squadre oltre Manica, che devono alleggerire i rispettivi reparti, potrebbe essere quella di replicare la realizzazione di un antenna tecnologica in Inghilterra come ai tempi di Guildford Tecnical Office (alias GTO) e a seguire di Ferrari Design Departement (alias FDD) sotto la guida di John Barnard,