Il presidente Mattarella non ha gradito il concetto di base che sembra essere deliberato dalla risoluzione dell’ultima legge in cui viene pesantemente liberalizzato, in modo quasi anarchico, alcuni passi del codice della strada.
Una situazione da concepire in modo positivo per come il Presidente sa guardare a 360° quello che succede a livello legislativo e non si interessa solo dei massimi sistemi.
Certamente deve, nel suo intimo, deve sentire delle forti preoccupazione per quelle che potrebbero essere le conseguenze, in particolare per gli ulteriori interventi “liberatori” che ogni singola amministrazione si sentirà di emettere ulterioramente, senza pensare alle ulteriori conseguenze dal punto di vista legale e sopra tutto sanitario per le conseguenze relative all’incremento degli incidente che sono ovviamente ipotizzabili.
Ringraziare il Presidente è il minimo che si posa fare da parte di tutti gli utenti della strada tenendo presente che questa nuova ed inedita posizione deve essere la miccia per dare una nuova rivisitazione concreta che coinvolga positivamente e responsabilmente partendo dai pedoni ai ciclisti e salire progressivamente ai professionisti compresi i controllori.