Categorie
Senza categoria

IL G.P. della Vergogna

Che vergogna. Una vergogna così il G.p: d’Italia non se la meritava e nello stesso tempo è emerso che se qualcosa di un niente succede in F.1 tutto va in tilt. Erano anni che non succedeva un caos del genere con due gare ben distinte.

Un tilt di tale livello da dover sospendere la gara con una serie di situazioni ingarbugliate che hanno mostrato come la F.1 deve riprendersi una vera posizione di rilievo a livello di professionalità.

Jean Todt deve fare la voce grossa anche perché quanto successo oggi mette in preoccupazione per la gara di domenica prossima dove tutta l’organizzazione è al debutto e non ha l’esperienza degli organizzatori di pista a Monza.

Come Todt deve fare la voce grossa all’interno della FIA, come sappiamo avere fatto in certe situazioni nel passato, altrettanto deve avvenire a Maranello dove John Elkann e Piero Ferrari, già da domani, devono prendere per le orecchie tutti coloro che hanno partecipato fattivamente a questa trasferta.

Non è ammissibile che sulla monoposto di Vettel, oltre all’acclarata insufficienza complessiva sul lato delle prestazioni, si manifestino delle carenze di affidabilità che hanno fatto correre al “separato” in casa dei rischi incomprensibili. Ci ha pensato la buona stella.

Dall’altra parte non si può continuare a caricare sul giovane Charles Leclerc delle aspettative che vadano ben oltre le sue effettive capacità di pilota, in particolare quando non si ha una monoposto competitiva. Da predestinato bisogna cambiare la citazione in fortunato visto che la demolizione lamentata sulla sua monoposto gli ha garantito una incontrastata incolumità.

Poi che dire della Mercedes, di un esa campione del mondo e della sua squadra che si sono fatti illamare da una serie di comunicazioni caleidoscopiche e confusionarie per cui in gara due si è notato come il blocco nell’utilizzo delle regolazioni variabili in gara ha messo alle corde le prestazioni della W11 che arrivava al limite di velocità per i limiti di motore sul rettifilo principale.