Nel nuovo programma di gestione della F.1 alla ripresa delle attività agonistiche vi è un altro “problema” la definizione del terzo pilota pronto a sostituire uno dei piloti titolari in caso di positività alle analisi durante i fine settimana.
Bisogna capire quali sono i limiti entro cui ciò sarà possibile durante i fine settimana o se gli esami effettuati nella giornata di venerdì mattina saranno sufficienti, salvo la misurazione ripetuta della temperatura, per validare la presenza dei piloti titolari.
Nel caso di sostituzione si rendono poi necessari provvedimenti di sorta in quanto il terzo pilota potrebbe non aver compiuto alcun giro di pista ammenochè ciò non venga reso obbligatorio entro i primi 30 minuti di prove libere del venerdì mattina, comunque.
Altra cosa da definire, in caso di sostituzione: quale sarebbe la posizione del sostituto sullo schieramento di partenza se tutto si verifica tra il sabato e la domenica.
La F.1, con quelle che sono le problematiche già in essere, non si può certo permettere di non schierare una monoposto al pronti via.
In questo momento l’aspetto tecnico sta scorrendo in posizione arretrata. L’importante è cominciar, comunque sia per poi cercare di migliorare le cose nelle gare successive, in particolare in quelle a ripetizione, sullo stesso circuito, come già previsto per Austria ed Inghilterra.