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Come utilizzare meglio i 110kg di carburante

I motoristi del Cavallino Rampante stanno lavorando alacremente, in collaborazione con il fornitore di carburante e lubrificanti, per ottenere il massimo possibile durante l’utilizzazione di tutti i 110 kg. che si possono utilizzare dalla partenza e consentire pertanto ad entrambi i piloti di poter sempre sfruttare al massimo la potenza disponibile nell’arco degli oltre 300 km. su cui si disputa un gran premio.

Per potenza disponibile si parla ormai di 1000cv. che devono essere la sintesi di quanto emerso dalla migliore utilizzazione dl motore endotermico e di quei generatori elettrici che sono in parte anche collegati allo stesso. Lo sfruttamento delle oltre 380.000 calorie che emergono dalla combustione nei cilindri per ogni singolo scoppio e che si devono trasformare in pochi millesimi di secondo in moto rotatorio grazie alla funzione di pistoni bielle ed albero a gomiti.

Più leggeri sono, ma comunque resistenti alla fatica per oltre 7.000 chilometri da percorrersi da ogni unità, e meglio è per non dover disperdere la potenza erogata e far sì che la stessa arrivi in quantità maggiore possibile alle ruote. Per ottenere ciò bisogna che intervengano anche gli oli che sono necessari per ridurre gli attriti tra i vari componenti.

Ogni goccia di carburante ha il proprio compito e deve far si che la miscelazione con l’aria sia talmente rapida da creare il giusto combustibile da accendere tramite una fiamma e sfruttare in tempi infinitesimali.

La cosa peggiore in ogni gara è quando ad un pilota si deve segnalare di risparmiare potenza quindi consumo di carburante, quindi dover desistere dal continuare la ricerca della propria migliore prestazione.

La nuova testata, realizzata e i nuovi pistoni hanno proprio questo compito, consentire di utilizzare sempre al meglio ed al massimo dalla Power Unit che comunque non può andare sotto un certo limite per quanto riguarda il peso minimo. Lo stesso peso globale, però, può essere distribuito in modo tale da migliorare il baricentro del motore nel confronto con quello globale in quanto è uno dei pesi fissi più consistenti che rimane invariato nell’arco di tutta la gara.