Sebastian Vettel è in emozione. vuole stare a casa per quanto più possibile in quanto la moglie sta per partorire il 3° erede per il pilota tedesco. Questa la motivazione con cui la Ferrari ha “giustificato” l’assenza del tedesco al meeting chiarificatore con Charles Leclerc responsabili della scuderia ed i tecnici.
Incontro ufficialmente “secretato”, forse almeno sino alla prossima ed ultima conferenza stampa della stagione nel giovedì che precede il fine settimana di gara, per un argomento che non si può definire archiviato per i terzi, giornalisti ed appassionati. Ma anche per tutto il mondo della F1 che guarda a questa situazione con molta attenzione per una valutazione del prossimo futuro in cui in Ferrari sperano molto per concludere degnamente un certo ciclo tecnico prima di voltare definitivamente pagine e partire su tutto il fronte da un foglio bianco.
In Ferrari,una cosa è certa, hanno voluto chiarire per filo e per segno quanto avvenuto nel G.P. del Brasile. La scuderia è tornata a casa con zero punti su tutto il fronte, piloti e costruttori mettendo rischio alcuni risultati personali nella classifica piloti.
Ad entrambi i piloti sono stati messi sul banco pregi e difetti nei loro comportamenti, con perfetta conoscenza di dati inequivocabili per definire i livelli di responsabilità di ciascuno, a fronte di quella che all’inizio era stata considerata a totale peso di Sebastian Vettel.
Nessuna assoluzione o accusa ma un chiarimento per entrambi anche in funzione del prossimo futuro, 2020, in cui sin dalle prime battute bisogna far si che non si ripeta la prima parte della stagione di quest’anno dal punto di vista tecnico, con un recupero tardivo che ha fatto, esplodere la lotta intestina tra i due piloti in pista.
“Un risultato da ricordare” si sente dichiarare ufficialmente da Maranello per quanto riguarda il prossimo appuntamento notturno a chiusura della stagione. Nessuna specifica ma ovviamente un pensiero che ha un fondamento decisamente positivo. Però purtroppo si possono dover ricordare anche risultati in negativo.
In particolare perché in casa Mercedes, nonostante i risultati già acquisiti, non si vuole certo essere accondiscendenti sia nei confronti della Ferrari ne della Red Bull che punta sulle caratteristiche del tracciato per avere la certezza di far ottenere il 3° posto nella classifica piloti per Max Verstappen.
Ferrari vuole concludere invece con un fuoco d’artificio e la gestione degli uomini diventa quanto mai importante, senza creare attriti con strategie che non abbiano lo scopo di pacificare ulteriormente la situazione.