Tutta la F1 sta sparando a zero sulla Ferrari e certa stampa tedesca, che è facile intuire sia imboccata da uomini vicini alla Mercedes , arriva ad accusare la Fia, ovvero Jean Todt, di difendere a spada tratta la casa di Maranello per coprire le irregolarità supposte.
Evidentemente vi è qualche talpa a Maranello che ha gettato le “braci” nel paddock o forse qualcuno degli ultimi uomini cui è stato dato un lasciapassare per non procedere più con le proprie responsabilità e collaborazioni all’interno della GES.
Quello che oggi è preoccupante è: la eventuale mancanza di prestazioni della SF90 per motivi che Vettel sembra aver lasciato intendere. Se appare una minore competitività rispetto alle ultime gare figuriamoci che putiferio potrebbe scoppiare. Questo anche in funzioni delle decisioni che sono state prese nei confronti della Renault, i cui piloti sono state esclusi dai rispettivi posti in classifica, zona punti, a seguitino di un reclamo sulla regolarità delle monoposto francesi.
Anche in questo caso una “soffiata” partita da un transfuga da Enston che ha specificato come i piloti avessero una assistenza alla guida per avere sempre il punto di frenata ideale grazie allo sfruttamento delle traiettorie ideali studiate con il GPS.
Non si è trattato però di una esclusione per irregolarità tecnica, riguardante il sistema di controllo delle sospensione, ma di un provvedimento sanzionato, pesantemente, dal punto di vista sportivo.