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Leclerc una settimana molto intensa al simulatore in GES ed in confronto continuo con i suoi tecnici

Charles Leclerc ha passato una settimana molto intensa in cui ha cominciato a metabolizzare la sua nuova situazione all’interno della Ferrari ma anche nell’ambito della F1 nel suo complesso, diventando il centro degli interessi ed il confronto nelle “puntualizzazioni” .

Si fanno sempre più intensi i rumors relativi all’allungamento del suo contratto in Ferrari, per tempi decisamente lunghi, anche in funzione di quelle che sono le prerogative 2021 e relative al cambiamento dei regolamenti che richiedono una particolare assuefazione nell’integrazione della squadra con i suoi ingegneri ed i meccanici.

Le ore passate all’interno della Ges sono state molto concentrate allo sviluppo e preparazione delle prossime due gare consecutive dove è previsto un pacchetto aerodinamico e tecnico completamente differente da quello utilizzato nelle due ultime gare.

Con i suoi tecnici ha analizzato i risultati di Monza per confrontarli con quelli che si erano riscontrati in galleria del vento e sulle simulazioni al computer. Trovare il “delta” delle differenze.

A seguire hanno parlato a lungo anche dei prossimi impegni ed in comune accordo hanno deciso di approfondire le cose al simulatore in sostituzione dei “collaudatori” che lo stavano utilizzando.

Un venerdì 13, vuoi vedere che porta bene per ” non c’è il due senza il tre,” in cui il pilota monegasco ha messo in cantiere oltre 4 ore passate a simulare sia la gara della prossima, prima, domenica e quindi anche per la successiva.

Ad ogni serie di modifiche apportate il pilota, che si è concentrato maggiormente sui “passo gara“, ha alternato altrettanto approfondite “discussioni” con i propri tecnici prima di rimettersi il casco per rientrare nell’abitacolo della SF90 e pestare suyll’accelratore.

Finito il lavoro Leclerc è ritornato a casa per rimanere concentrato sul sistema senza le distrazioni e lo stress cui si sarebbe sottoposto se fosse rimasto a Maranello per il sabato quando era programmato il “Family Day” che ha visto la Ferrari industriale invasa da ben 24.000 persone invitate dai dipendenti.