Con la strepitosa vittoria di Charles Leclerc, che così ha interrotto il digiuno della SF90 per quanto concerne le vittorie effettivamente riconosciute dalla FIA con l’aggiudicazione dei 25 punti ad un pilota di Maranello, il pilota monegasco ha definitivamente posto la fine alla eventuale ed utopistica vittoria di Sebastian Vettel al suo 5° titolo iridato di F.1 andando ad interrompere il dominio di Lewis Hamilton che tra poche gare potrebbe confermarsi iridato per la 6a volta consecutiva.
Con 8 gare alla fine del campionato e con 99 punti di svantaggio sul leader della classifica iridata Sebastian Vettel dovrebbe recuperare sull’attuale campione del mondo della Mercedes almeno 13 punti a gara per tutte le restanti gare..
Unica cosa veramente positiva della giornata odierna è la conferma di quelle che possono essere le opportunità future del neo acquisto della Ferrari che si dimostra una certezza, in particolare per quella che sembra essere la sua perfetta gestione dei pneumatici, in particolare quelli posteriori, che invece sono quelli che hanno costretto il suo compagno di squadra a perdere posizioni sino ad uscire dalla zona podio a favore4 degli uomini Mercedes.
Vettel ha dimostrato di essere un uomo squadra e quando dai box gli è stato “consigliato” perentoriamente di lasciare passare Leclerc che era nettamente più veloce e poteva guadagnare quel vantaggio che poi è risultato essere vincente nei confronti di un Lewis Hamilton che è diventato poi oltremodo arrembante nella fase finale sino a diventare, negli ultimi giri quasi l’ombra del vincitore ferrarista.
Fuori subito Verstappen che è stato coinvolto in un contatto con Kimi Raikkonen che ha dovuto fare una sosta di troppo.
Peccato per Giovinazzi che ha gettato al vento un risultato positivo per se stesso e la squadra con una uscita all’ultimo giro,. Da tenere presenti i nomi di Norris, tradito dalla Mc Laren, ed Albon, partito dall’ultima casella. Saranno famosi