Sulla portineria della Ges Ferrari a Maranello è da tempo issata la bandiera rossa con Cavallino rampante nero a fianco di quella Tricolore ma senza quella dell’Europa. ed in Ferrari non hanno la ben che minima intenzione ad ammainarla.
E’ il palese atteggiamento della Ferrari che considera propria ed effettiva al 100% la vittoria di Sebastian Vettel in occasione del G.P. del Canada poi “rapinata” con una penalizzazione di 5″ a tavolino.
Sullo schieramento delle monoposto, dopo aver tagliato il traguardo, lo stesso pilota tedesco era andato a spostare i totem che indicano l’ordine d’arrivo, portando il n°1 davanti alla sua “lina” togliendolo dal posizionamento tradizionale di fronte alla W10 di Lewis Hamilton dichiarata vincitrice.
Ora, dai prossimi giorni, c’è un “obbligo” irrinunciabile: avere una vittoria che venga sanzionata ad interrompere il digiuno del pilota tedesco che dura proprio dall’anno passato nel G.P. del Belgio.
L’appuntamento più importante è comunque quello tra due domeniche quando si correrà il G.P. d’Italia a Monza in occasione del 90° dal debutto della pista lombarda nelle competizioni al massimo livello.
Parallelamente, già da mercoledì prossimo, in piazza Duomo a Milano sarà festeggiato il 90° anche dalla fondazione della Scuderia Ferrari.