La revisione del codice della strada aggiunge nell’elenco degli utenti deboli anche i motociclisti che si affiancano agli scooteristi, ciclisti e pedoni.
Nell’arco di 24 ore su un percorso non superiore ai 15-20 chilometri abbiamo registrato ben 5 infrazioni serie al codice della strada. 2 di queste hanno visto come attori protagonisti gli “utenti deboli”.
Primo episodio il 17 sera sulla strada statale Via Emilia dove un motociclista, nella foto, ad una velocità decisamente superiore al limite dei 50 km/h presente su quel tratto di strada, si è infilato in un sorpasso a dir poco molto pericoloso incrociando anche una vettura proveniente dalla direzione contraria.
Ho scartato sulla destra ma non potevo fare più di tanto per la presenza di un ciclista.
Nel primo pomeriggio in prossimità dell’incrocio che porta alla stagione dei treni un bel gruppo di “maturi” italiani hanno attraversato la strada incuranti che per loro il semaforo fosse rosso e la lanterna verde era a favore del senso di marcia dell’automobilista.
Sulla destra un paio di stranieri giapponesi ha invece rispettato la segnalazione in essere.
Ovviamente nessuna sanzione sia per l’assenza delle forze preposte a far rispettare in codice, che comunque e probabilmente non sarebbero intervenute a sanzionare i maldestri ed indisciplinati in quanto la multa prevista di 25€ non copre le spese “amministrative” da parte dell’ente di cui fatto parte gli agentiche la comminano.