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Hamilton implacabile va a quota 86 pole Vettel solo 7° per mancanza di sintonia

Lewis Hamilton è veramente un cannibale di pole e vittorie. Oggi sul circuito di Le Castellet il penta campione del mondo ha messo tutti in fila con distacchi consistenti anche per il suo compagno di squadra Vallerei Bottas ad oltre 2/10 di secondo dopo che per buona parte del lavoro in pista è stato al vertice.

Per la Ferrari un G.P. tutto in salita visto che il migliore, Charles Leclerc, ha un distacco, sul cronometri di oltre 6/10 sia pure in terza posizione, mentre per Vettel le cose sono da mettersi le mani nei capelli con un ritardo tale da doversi accontentare del 7° posto sullo schieramento.

Qualcosa non ha funzionato sulla SF90 nel primo tentativo del tedesco nell’ultimo assalto alla migliore posizione sullo schieramento e nell’ultimo tentativo non c’è stato sulla da fare ed il distacco è stato di quelli pesanti.

Vettel è preceduto anche da Verstappen, Norris, Sainz questi ultimi due hanno portato la Mc Laren nell’empireo della F.1.

Una cosa è certa la Ferrari è zoppicante e nel secondo tentativo, evidentemente, il pilota non si è sentito di poter avere con la monoposto quel feeling che sarebbe stato necessario.

Una cosa è altrettanto certa: il morale del pilota Vettel deve essere sotto la suola delle sue scarpe da corsa con tutte le cose che stanno girando male con inghippi sia pur piccoli a 360° sia a partire dal lato sportivo, relativo alla revisione dei fatti del Canada, sia per arrivare a problemi di ventilata carente “affidabilità”.

E’ il momento di effettuare un “reset” simile a quelli cui ci aveva abituato Mauro Forghieri che nel sabato notte faceva azzerare tutto i parametri di sviluppo, riportando le monoposto al livello di quando erano partite da Maranello. Alla mattina, in quel Warm-Up che non esiste più, il Cavallino era di nuovo rampante.

Quel reset oggi lo possono fare solo al virtual Garage ed al simulatore di Maranello nelle prossime ore per dare le ultime informazioni prima dell’allineamento in pista e vedere di recuperare un po’ perché la Ferrari ha bisogno di una scossa di quelle importantissime e basilari.