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FERRARI INDUSTRIALE sport F!

Quel giro di pista cammin facendo per scoprire che vi sono nuovi cordoli

In quel giro di pista, cammin facendo. i piloti della Ferrari hanno scoperto alcune interessanti novità che gli organizzatori hanno realizzato in accordo con la Fia per evitare troppe turbate come il sorpasso di Verstappen,ma guarda caso sempre lui, nei confronti di Raikkonen andando molto largo fuori pista.

non crediamo certo si tratti di un regalo per i 39 anni del pilota finlandese, il nonno della F.1 attuale, ma la volontà di evitare “furbate” al limite del regolamento ed alla ricerca di una sempre maggiore sicurezza nelle gare, insomma non dover chiudere la stalla quando i buoi sono scappati ma anticipare il tutto.

Un paio di cordoli sono stati modificati tridimensionalmente, ovvero in lunghezza, altezza e larghezza. Bisognerà pertanto che i piloti prestino la massima attenzione nell’affrontarli e la volontà di sfruttarli con il rischio di andare a danneggiare tutta la parte aerodinamica inferiore della monoposto.

Con 9 curva destra ed 11 a sinistra si ha una maggiore sollecitazione delle gomme esposte ai carichi nella parte destra della monoposto e pertanto bisognerà studiare un accurato bilanciamento tra pressione delle stesse e l’incidenza degli angoli caratteristici della sospensione cui aggiungere anche sofisticati sistemi di smaltimento del calore.

A tale propositivo gli ingegneri della Fia stanno prestando più attenzione del solito a quanto i progettisti hanno utilizzato nelle ultime gare e stanno cercando di incrementare proprio in questa gara.

Bisogna vedere se questo soluzioni “mobili” non stiano sfruttando uno dei punti grigi del regolamento.

Stando infatti alle ultime informazioni del meteo questo G.P. premio potrebbe essere il più “secco” della stagione anche se non il più caldo in assoluto.

Una carenza di umidità che sta facendo scervellare i tecnici dell’elettronica ed i motoristi che devono trovare i giusti bilanciamenti nelle tarature della miscela aria carburante, la sua pressione di immissione nel cilindri ma sopra tutto in quella camera di pre combustione che porta nella testata una fiamma e non una serie di scintilli soltanto. Bisogna evitare dei sintomi di autoaccensione che oltre a ridurre l’efficenza della combustione potrebbero avere effetti deleteri sulle parti meccaniche, con possibili scarsi livelli d’affidabilità.