Categorie
Senza categoria

Hamilton chiude la porta a Vettel per la pole nelle qualifiche del G.P. di Spagna. Il mondo anglofono della F1 fa bocciare la soluzione dei retrovisori della Ferrari

Lewis Hamilton non ha sbagliato nulla, anzi ha “fulminato” il precedente record stabilito per la Pole sul circuito del Montamelo inseguito dal proprio compagno di squadra Valtteri Bottas che è stato la sua ombra, mentre Sebastian Vettel, complice anche un piccolo errore nel primo run delle ultime qualifiche, si è visto sfuggire l’opportunità di vedersi non più “stregata” la pole su questo tracciato. Al suo fianco Raikkonen che però si lamenta di non avere ancora il feeling giusto con la propria monoposto e spera che i tecnici per la gara di domani facciano gli ultimi ritocchi del caso anche con un grosso errore in inizio qualifiche.

Nel gioco delle coppie per le prime tre linee dello schieramento di partenza Verstappen ha rifilato 2 millesimi al compagno di squadra Ricciardo, entrambi con la Red Bull che ieri è apparsa la terza “forza” in pista.

La gara potrebbe essere un’altra cosa in quanto le due Ferrari hanno confermato in mattinata un ritmo interessante che preoccupa gli strateghi della Mercedes che devono vedere di far funzionare tutte le cose alla perfezione per non vanificare quanto successo in qualifica. Devono in quanto a Barcellona sono arrivati i vertici aziendali per controllare le cose dopo un inizio di stagione che non è stato “gradito”

Anche oggi è stato confermato quanto ribadito dal lavoro del venerdì: della quarta fila il distacco dalla pole di Hamilton è è di oltre 1″3 mentre in terza fila i distacchi sono stati solo di 645/millesimi.

Poteva essere una quinta fila tutta Haas che ha fatto molto bene con Magnussen mentre il suo compagno di squadra ha pasticciato troppo ed ha chiuso l’elenco dei 10 migliori.

La monoposto progettata e sviluppata dalla Dallara, a Varano de Melegari, ha confermato come l’equipe parmense, quando si parla di monoposto, la M è maiuscola.

A calce di quanto successo in pista è apparsa immediata la “punizione” della Fia nei confronti della Ferrari, per quanto riguarda l’ardita ed innovativa soluzione adottata dagli aerodinamici della GES per rendere più rigido il supporto della specchietto retrovisore applicato non alla scocca come in precedenza ma all’ Halo,

Oggi passi, ma dalla prossima gara la Ferrari dovrà presentarsi con una soluzione differente.

Quella attuale è considerata un supporto aerodinamico per far affluire meglio l’aria all’ala posteriore e non un fissaggio di irrigidimento per evitare che gli specchietti retrovisori si mettano a vibrare e riducano quando il miglioramento, in visibilità, per cui gli specchietti sono stati portati in una posizione più alta.

C’era da aspettarselo che l’anglofonia della F1 avesse il sopravvento e che non potesse tollerare che da Maranello avessero studiato ed applicato una soluzione aerodinamica innovativa.

Nell’immagine ingrandita da una foto della monoposto di Vettel per gentile concessione della Ferrari spa gli specchietti bocciati della Fia.