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FERRARI F1

Oggi: SF71H debutto in esclusiva sul circuito catalano del Montmelò

Oggi il tracciato catalano del Montemelò è stato riservato in esclusiva dalla Ferrari che deve portare in pista la sua SF71H per consentire a Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel di “spartirsi” i 100 km. massimi percorribili durante quello che nel gergo della F1 viene definito filmin day.

Uno shake down che serve per controllare che tutte le canalizzazioni, le connessioni elettriche, i singoli accessori siano connessi tra di loro e funzionino alla perfezione. In particolare che il serbatoio di carburante ed i suoi accessori siano completamente liberi da residue di lavorazione che potrebbero far per perdere tempo utile per la presenza in pista.

Accensione motore e definizione dei primi parametri da raccogliere in pista per vedere quanto gli stessi si diversifichino da quelli che sino ad oggi sono stati raccolti durante il lavoro, alla ricerca d’affidabilità e prestazioni,  eseguito ai simulatori all’interno del reparto corse di Maranello.

100 km. in cui qualsiasi riferimento cronometrico è puramente simbolico in quanto i pneumatici che sono messi a disposizione, per imposizione della Fia, non hanno nulla a che vedere con quelli che poi verranno utilizzati dalla giornata di domani. Sono solo neri, rotondi e delle stesse dimensioni.

C’è molta attesa per avere qualcosa di concreto in funzione delle sconnessioni rappresentate da un tracciato, sia pure rivisitato di recente, per poter poi immettere, quasi in diretta, queste informazioni nel simulatore di Maranello dove il russo Kvyat avrà il suo bel da fare da ora in poi.

Dovrà lavorare molto di più dei piloti in pista per scandagliare sia la linea base di lavoro, sia andare alla ricerca delle possibili varianti per capire se vi sono altre regolazioni che possano essere utili per sviluppare l nuova monoposto.

Kvyat non dovrebbe comunque essere solo in questa tipologia di lavoro, anche se la sua presenza è quella cardine in quanto ha una lunga esperienza, in tal senso, in Red Bull. Il lavoro al simulatore è altrettanto faticoso e nello stesso basilare per accelerare l’impostazione le regolazioni necessarie a sviluppare il lavoro vero e proprio che Raikkonen sembra essere, al momento, predestinato ad iniziare nel primo giorno di presenza in pista, da domani, per lasciare poi la monoposto a Vettel o nel pomeriggio, ma più probabile nella giornata di martedì.

Obbiettivo di base che si prefiggono i tecnici è quello di fare quanti più chilometri possibili per avere la conferma dei livelli d’affidabilità delle power unit. Ottimale sarebbe poter effettuare almeno una lunghezza equivalente ad un paio di Gran Premi al giorno, prima di guardare alle prestazioni vere e proprie ed al concetto della qualifica.

Risultato riconducibile alla professionalità dei piloti che devono evitare di far scattare i regimi di bandiera rossa diretta od indiretta. Nel primo caso con i rischi di dover impegnare del tempo dedicato alla pista a dover rimanere ai box per recuperare una monoposto danneggiata.

Tecnici e piloti si augurano che il “burian”, il vento gelido che sta allarmando l’Europa non investa in pieno il tracciato catalano. Oggi dovrebbe essere la giornata con il clima migliore, sia per temperature e condizioni dell’asfalto, poi, da domani, le cose non andranno proprio bene: le previsioni del meteo parlano di temperature decisamente basse (massime sotto i 10 gradi), cielo coperto e possibili piogge, specialmente domani,ad infastidire i primi 4 giorni di lavoro.