Charles Leclerc ed i tecnici della Ferrari hanno programmato una prima sessione di contatto con la pista che ha avuto un programma ben preciso e che ha trovato un parallelo con quanto sera successo in una certa fase del progetto 671 e che ha richiesto una revisione che in molti hanno indicato pro.
Lontana dai tempi record, ancora più lontana dalle velocità di punta massime, la SF1000 ha effettuato una notevole mole di ricerca di informazioni che hanno richiesto anche un c numero consistente di interventi che ne hanno limitato il numero massimo di giri effettuati in pista con 41 giri di deficit a fronte della Mercedes per non dire nei confronti della Red Bull con Verstappen che ha sfidato quota 200.
Il “drag”, ovvero la resistenza all’avanzamento, che sembra ancora essere troppo predominante a fronte delle altre tipologie delle caratteristiche espresse.
Acquisiti questi dati, domani Leclerc passerà ad una fase evolutiva del lavoro. Non ancora definito se girerà per tutta la sessione o se si dovrà accontentare della mezza giornata per lasciare poi la monoposto a Vettel.
Tutto dipende se il tedesco si sarà rimesso in forma dal malessere che gli ha consigliato un pò di riposo, forse anche per la tipologia di lavoro che non lo avrebbe soddisfatto appieno, avrebbe il compito di rifinire, sino alla fine di questa sessione, il resto del lavoro e dare le informazioni necessarie a portare in pista, sempre che vi sia il tempo di effettuare i componenti di modifiche sostanziali, una versione evoluta nel lavoro, conclusivo, della prossima settimana.