Il contratto per il rinnovo di Charles Leclerc era considerato come prioritario in Ferrari e per questo motivo sia la sua conferma sia la tempistica temporale era legata , all’okay sia del CEO Benedetto Vigna, del presidente John Elkann, che da sempre è legato a Charles con rapporto diretto.
Per Vasseur si è trattato di un passaggio che il manager dava per scontato e nello stesso tempo molto importante, se ci fossero state criticità nel rinnovo e nella lunghezza per il francese sarebbe stato un problema.
L’estensione, ma non è stata ancora confermata la durata che si presuppone a fine 2026, è la soluzione di compromesso che accontenta entrambi i fronti. Leclerc arriverà così a disputare nove stagioni consecutive alla guida di una monoposto di Maranello diventando il pilota con il maggior numero di Gran Premi disputati.
Si tratta di un asset fondamentale per il futuro a medio e lungo termine nella gestione della GES in quanto nel 2026 si apre il nuovo ciclo tecnico e sportivo che abbisogna di basi solide, di cui i piloti sono elementi fondamentali. Ora l’attesa riguarda solo la lunghezza per il rinnovo con Carlos Sainz, un accordo sul quale restano dei dubbi sul fronte della durata nonostante che il madrileno sia l’unico vincitore di un G.P. che vada oltre il dominio della Red Bull.