“Le McLaren mi hanno sorpreso un po’ perché nella simulazione che avevano fatto nelle libere 2 si erano mostrati competitivi, ma non credevo così tanto. Nel finale abbiamo sofferto un po’ proprio perché avevamo pneumatici più vecchi, ma rispetto all’anno scorso il passo è migliorato e questo è l’aspetto positivo”.
Attesa per quello che sarà il futuro dopo un 2020 che definire disastroso è poco.
“Chiaramente non siamo ancora dove vorremmo essere, ma ogni volta che ci sono progressi dobbiamo prenderli positivamente, consapevoli della nostra posizione attuale. C’è ancora tantissimo lavoro da fare e questa è anche un pista dove personalmente non sono mai stato bravissimo a gestire la gara, ho sempre fatto fatica soffrendo il caldo e le temperature”.
L SF21 è andata meglio delle altre monoposto Ferrari su questo tracciato.
“Credo sia un buon punto di partenza, storicamente la Ferrari in Bahrain non è mai andata troppo bene, a parte il 2019. L’inizio è positivo e da qui dobbiamo partire continuando a lavorare bene”.