Categorie
FERRARI F1

Ferrari: mancanza di affidabilità e prestazioni

Dire che peggio di così la stagione 2023 del campionato del mondo di F.1 non poteva iniziare per la Ferrari non può essere smentito, in particolare se si paragona l’inizio della stagione con quella d’anno passato di cui poi abbiamo visto il finale.

L’ affidabilità è stato il risultato che, abbinato a prestazioni poco esaltanti, ha portato ad una triste giornata in cui la “rossa”di verniciatura, ha lo stesso colore sul volto dei suoi protagonisti.

Già quella che era stata battezzata come una “super” mossa strategica nelle qualifiche, risparmiare un treno di gomme soft senza andare a rincorrere la pole, si è palesata, poi, come un avvisaglia di problemi che erano stati evidenziati dalla marea di dati percepiti, sulla monoposto di Leclerc, nei primi stino cronometrati.

Sulla monoposto n°16 sono infatti stati sostituiti, prima dell’allineamento sullo schieramento di partenza, un paio di elementi su cui vi erano dei sospetti che poi, comunque si sono palesati in gara senza scampo.

Sostituzione della “batteria”, che è uno degli elementi contingentati in stagione, ora ne rimangono solo ancora due da utilizzare prima di cadere in penalizzazioni, e sostituzione della centralina elettronica di controllo gestione del motore.

Sembra che sia stato uno di questi due componenti a fermare il monegasco che comunque avrebbe dovuto, sino a quel momento, accontentarsi del terzo gradino del podio visto che il suo distacco dalle Red Bull era già consistente e forse , nel finale avrebbe dovuto difendersi da un Alonso che si è sentito ringalluzzito dalle prestazioni della sua Aston Martin il 50% buono del progetto Mercedes, tutto il posteriore.

Il problema elettrico, che sembra scontato essere la carenza di giornata, ci riporta alla mente il periodo del debutto del cambio elettro attuato che Barnard aveva mutuato dal progetto di 10 anni prima di Mauro Forghieri. L’instabilità nella costanza di energia elettrica che perveniva alle valvole Moog le mandava in tilt.

Almeno sino a quando una soluzione alquanto banale di aerodinamica del raffreddamento non le rese efficienti e vincenti.

Il materiale risultato carente nelle qualifiche è già in “analisi” a Maranello e nelle prossime ore verrà raggiunto da quello che ha palesato problemi analoghi in gara e fatto viaggiare a parte, a fronte dell’altro materiale tecnico per avere più tempo per l’analisi del caso.