Categorie
sport F!

F.1 addio ai furbetti del quartierino

La Fia stringe sempre di più i parametri in cui ogni singola squadra potrà muoversi per tenere nascoste le novità tecniche che di volta in volta potranno m0ntare sulle loro monoposto.

Se in passato si facevano delle differenze tra le due monoposto e solo quella meno evoluta veniva mostrata all’esterno del box ora tutte queste manovre di ostruzione saranno sanzionate, anche lo schieramento dei meccanici a nascondere il più possibile gli interventi decisi per come dovrà andare in pista la monoposto.

Ormai le ore delle parole sono arrivate agli sgoccioli e da domani si vedrà quelli che sono i risultati emersi dalle tre giornate di prove di sviluppo, effettuate sullo stesso circuito, e che hanno dato adito alla prima vera versione della monoposto anno 2023.

E’ la monoposto di base di cui si vedranno le evoluzioni nella prossime gare e tutti i piloti ed i tecnici sono ancora prodighi di parole giustificazioni e speranze.

Tutte parole che potranno assumere dei significati molto differenti proprio dalle prossime prove in pista, con il tema di preoccupazione che sembra essere accentrato a quelle che potranno essere le risultanze dell’effetto porpoising che uscirà dal vaso di Pandora dei problemi visto e considerato che non si potranno mistificare le velocità massime che si devono raggiungere per emergere.

Oltre agli aspetti tecnici vi sono molte attese per gli aspetti umani per i giovani emergenti, per i piloti più “blasonati” alla ricerca del riscatto a fronte dell’anagrafe che imperterrita avanza e pesa sui sistemi ed i tempi della propria preparazione ed anche per l’effetto “peso” visto che il 798Kg. minimi da rispettare sono comprensivo di quello del pilota a bordo e quindi se questo è più “leggero” possibile i tecnici potranno avere uno spazio maggiore sul come muoversi nella distribuzione ed utilizzo delle monoposto.