La Ferrari sta vivendo una evoluzione della specie secondo le indicazioni organizzative, tecniche ed economiche che sta impostando il nuovo A.D. Benedetto Vigna che sembra avere un mandato operativo molto ampio rispetto al passato quando vi erano dei Presidenti più operativi.
La GES, ammesso che possa continuare a chiamarsi o essere indicata così, non è più così indipendente dalla Gestione Industriale che aveva nella Gestione Corse Clienti un braccio agonistico decisamente più vincente e nello stesso tempo remunerativo, a bilancio.
A tale proposito, in questa interazione in cui i riferimenti organizzativi sono preposti e sottoposti ai vertici della gestione industriale, bisogna ricordare che questa interazione fù la motivazione per cui Enzo Ferrari straccio il contratto con la Ford che voleva avere il controllo economico e gestionale dell’attività sportiva.
Da allora il reparto corse, che poi dal 1974-75 si era ristretto alla sola attività agonistica in F.1, aveva sempre mantenuto una certa indipendenza globale in tal senso, mentre il residuo delle attività agonistiche per le vetture derivanti dalla produzione facevano capo alla sezione industriale.
Oggi, nella giravolta delle effettive mansioni che fanno capo ad altisonanti definizioni in lingua anglosassone, tutto viene ricondotto alle funzioni e responsabilità dell’A.D. cui Fred deve riferire non avendo più quella che era l’indipendenza di una volta.
Esplicita l’integrazione dei piloti in seconda per la F.1 o gli sviluppatori al simulatore all’interno dei nuovi programmi agonistici che coinvolgono la presenza ufficiale della Ferrari nelle competizioni con le vetture, Hypercar o Gran Turismo, a ruote coperte.