Semplice sintetico e diretto. Parlando, tra di loro gli uomini della Ges per indicare il nuovo Team Principal Vasseur, dicono semplicemente Fred.
Una sintesi estrema che fa da passaparola per indicarne la presenza o l’arrivo in ogni reparto. Per ora Fred, diminutivo che non vuole indicarne un mansionamento inferiore a fronte del passato ma solo differente all’interno della galassia Ferrari di cui il reparto corse GES è un ramo d’azienda, , ha un compito arduo e preciso, mettere a tacere le voci che sono trapelate a fronte dei risultati sinora ottenuti sulla carta e relativi alle nuove prestazioni del motore Superfast.
Far passare un incremento di 30cv, di potenza erogata in più per l’ultima versione del progetto 066/7, come solo intervento di efficentamento dei componenti che sinora si erano dimostrati poco affidabili ed avevano obbligato a parzializzare le prestazioni in pista, è piuttosto difficile e preoccupante.
La voce a dato atto a stimolare, sia una certa ilarità oltre Manica, sia le possibili inquisizioni da parte degli avversari e della FIA che già in passato ebbero molto da dire sulle problematiche tecniche del propulsore di Maranello.
Fred ha ridimensionato queste “illazioni”, molto ottimistiche, come pure ha tenuto a precisare che tutte le altre “informazioni” trapelate e relative all’incremento nelle prestazioni, del nuovo progetto 675 a fronte dell’anno passato, sono impostate all’ottimismo ma senza confermare i numeri di incremento delle prestazioni così eclatanti.