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FERRARI F1

Ferrari pensiero: 238 giri per fine stagione

La Scuderia Ferrari ha concluso la lunga trasferta di Abu Dhabi con la giornata di test sul circuito di Yas Marina. Impegnati al volante sono stati i due piloti titolari, che si sono alternati su una F1-75 messa a disposizione di Pirelli per provare le gomme 2023, e il test driver Robert Shwartzman che ha guidato l’altra monoposto per l’intera giornata nell’ambito dello Young Driver Test. La squadra oggi ha completato 116 giri con Robert, 57 con Charles Leclerc al mattino e 65 con Carlos Sainz nel pomeriggio per un totale di 238 tornate.

Staffetta. Leclerc è stato il primo a scendere in pista provando due mescole di gomme: il monegasco ha fatto segnare come miglior tempo 1’25”383, tempo che è rimasto quello di riferimento fino alla pausa pranzo. Nel pomeriggio a mettersi al volante è poi stato Sainz che con 1’25”225 ha stabilito il miglior crono di giornata. Anche lo spagnolo ha girato con due tipi di mescola. 

Robert. Shwartzman si è sobbarcato il carico di lavoro maggiore. Il test driver, che si metteva al volante della F1-75 per la terza volta quest’anno dopo le due sessioni di prove libere ad Austin e a Yas Marina, venerdì scorso, ha girato con tre mescole diverse stabilendo il proprio miglior tempo in 1’25”400. Nel complesso le due F1-75 hanno percorso 116 e 122 tornate rispettivamente, pari alla distanza di due Gran Premi ciascuna.

Robert Shwartzman, Test Driver

“Abbiamo concluso una giornata di test positiva qui ad Abu Dhabi fatta di 116 giri e di tanto lavoro. Il programma era piuttosto completo e comprendeva giri lanciati, simulazioni di gara, vari tipi di prove, incluse le partenze. Credo di aver fatto un buon passo avanti rispetto alle prove libere 1 di venerdì scorso e per gran parte della sessione sono stato piuttosto vicino al ritmo di Charles e Carlos, il che per me è un altro aspetto positivo. Si può sempre migliorare ma credo di aver mostrato il mio potenziale. In generale sono anche molto contento del lavoro che ho potuto svolgere quest’anno con il team a Maranello e al simulatore, riscontrando un comportamento sulla pista reale molto simile a quello della vettura virtuale. È stato splendido avere un’altra opportunità di guidare per la Scuderia a posso dire di essermi proprio goduto la F1-75 oggi.”